mercoledì 22 febbraio 2006

Sarà una primavera a tutta musica italiana, quella che aspetta il capoluogo giuliano. Che si consolerà così, dopo essersi persa la possibilità di ospitare la tappa regionale del tour di Lou Reed di cui parliamo qui a sinistra. Prima di decidere per Pordenone, infatti, è stata molto concreta la possibilità di portare l’ex leader dei Velvet Underground al Rossetti. Poi, per motivi probabilmente di maggiore centralità geografica rispetto all’area del Triveneto, la scelta è caduta sulla città friulana.
Ma vediamo quali sono i nomi che arrivano a Trieste. Innanzitutto Nek, che torna sabato 8 aprile, al PalaTrieste, sull’onda del successo dell’album «Una parte di me». Prima dell’idolo delle giovanissime, riflettori sugli artisti che Cooperativa Bonawentura e Teatro Miela hanno chiamato per la seconda edizione della rassegna «Ritratti italiani». Si parte venerdì 3 marzo, in concomitanza col sedicesimo compleanno del Miela, con la proiezione del film «Craj - Domani», di Davide Marengo, con Teresa De Sio e Giovanni Lindo Ferretti. Lo stesso Lindo Ferretti, già leader dei Cccp e poi dei Csi e poi ancora dei Pgr (scusate questa ubriacatura di acronimi, ma tant’è...), sarà protagonista domenica 5 marzo, stavolta in carne e ossa, dello spettacolo «Pascolare parole, allevare pensieri».
Sempre al Miela, venerdì 17 marzo, arrivano gli emiliani Offlaga Disco Pax, in tour dopo l’uscita del primo album, intitolato «Socialismo tascabile (prove tecniche di trasmissione)». Pochi giorni dopo, martedì 21 marzo, è il turno dei sardi Andhira, anche loro reduci dal primo album «Soto il vento e le vele», interessante operazione sul grande patrimonio artistico lasciatoci da Fabrizio De Andrè. Venerdì 31 marzo serata dedicata al progetto di beneficenza Snait, con i gruppi regionali Kosovni Odpadki, Arbe Garbe e Kraski Ovkarji, e i bergamaschi Jabberwocky.
Ultimi tre appuntamenti della rassegna: venerdì 7 aprile i Quintorigo (visti a Sanremo qualche anno fa, appena usciti con l’album «Il cannone»), venerdì 14 aprile il napoletano Marco Parente, venerdì 28 aprile il monologo «Oscillazioni», regia di Vitaliano Trevisan, con Fulvio Falzarano e Roberto Dani.

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