sabato 10 marzo 2007

TRIESTE Claudio Baglioni arriverà oggi pomeriggio in elicottero a Trieste, dove è atteso per il concerto che si terrà al PalaTrieste con inizio alle 21 (biglietti ancora disponibili alle casse). Il cantautore romano è stato protagonista l’altra sera di un concerto al Forum di Pordenone, tutto esaurito per l’occasione. Ieri sera era invece impegnato come ospite di una convention a Bormio, in provincia di Sondrio. L’elicottero che lo porterà a Trieste è atteso attorno alle 16 e atterrerà allo Stadio Rocco, dunque proprio a due passi dal PalaTrieste. Inizialmente questo tour partito a fine ottobre doveva concludersi a dicembre, dopo quaranta concerti e oltre trecentomila spettatori, ma l’enorme successo riscosso ancora una volta dal cantautore romano ha portato gli organizzatori a predisporre questa ripresa primaverile.

Nello spettacolo Baglioni propone innanzitutto le canzoni delle raccolte «Tutti qui» e «Gli altri, tutti qui», due cd tripli dedicati alle cover di canzoni soprattutto degli anni Sessanta e Settanta, che si sono aggiudicati ben sei dischi di platino. Ma ovviamente non mancano i classici di una carriera ormai lunghissima.

Il megapalco centrale, in stile «ring musicale», è strutturato con svariate postazioni musicali e con sottolineature di immagini trasmesse da trenta televisori sistemati su tutto il palco. E anche stavolta il palco è stato disegnato dallo stesso Baglioni, che mette così... a frutto la laurea in architettura che ha conseguito un paio d’anni fa, riprendendo gli studi che aveva abbandonato per seguire la carriera musicale. «Per il palco - ha detto il cantante nell’intervista al nostro giornale - questa volta mi sono ispirato a un magazzino che ho a Roma. L’ho ridisegnato a memoria pensando a quello reale, ma in entrambi sono contenuti tanti strumenti, alcune scene, e piccoli pezzi di altri spettacoli, delle tante altre tournée che ho fatto negli anni. Io e gli altri musicisti, pian piano, li facciamo rivivere ritrovando a volte i suoni originali dell’epoca dalla quale arrivano. Nella scaletta ho trovato posto per brani lasciati in disparte da un po’. E ho studiato nuovi attangiamenti per altri. La storia che racconterò sarà accompagnata anche da suggestioni...».

E in tre ore di musica Baglioni propone un repertorio con il meglio della sua carriera artistica, riscoprendo canzoni che erano rimaste assenti per molto tempo dai suoi concerti. Un ruolo particolare nel corso della serata ce l’hanno cinque medley, legati ad altrettanti elementi. Sono il medley yè-yè («Porta portese», «A modo mio», «Signora Lia», «W L’Inghilterra», «Notti», «Serenata in Sol»), il medley atmo («Con tutto l’amore che posso», «Io dal mare», «Le ragazze dell’Est», «Domani mai», «Quei due», «Acqua dalla luna»), il medley folk («Ragazza di campagna», «I vecchi», «Un po’ di più», «Fotografie», «Vivi», «Le vie dei colori»), il medley rock («Dagli il via», «Un nuovo giorno o un giorno nuovo», «Io me ne andrei», «Quanto ti voglio», «Bolero», «Grand’uomo») e il medley songs («Questo piccolo grande amore», «Amore bello», «E tu», «Sabato pomeriggio», «Solo», «E tu come stai»), che rappresentano i vari momenti della carriera dell’artista.

Sul palcoscenico Baglioni sarà accompagnato da Paolo Gianolio (conduzione musicale, chitarre, violoncello, sax baritono, cori), John Giblin (basso, contrabbasso, chitarra), Stefano Pisetta (batteria, virtual drum, percussioni, chitarra), Roberto Pagani (pianoforte, tastiere, vibrafono, clarino, sax contralto, fisarmonica, banjo, viola, chitarra, cori) e Pio Spiriti (violino, tastiere, fisarmonica, melodica, chitarra, cori).

Dopo la tappa triestina il tour prosegue martedì a Trento, e poi a Mantova, Padova (sabato 17, al palasport San Lazzaro), Modena, Rimini, Forlì... Ad aprile terza parte del tour, con tappe a Firenze, Bologna, Torino, Genova, Milano (21 aprile, al DatchForum) e Roma (24 Aprile, al PalaLottomatica).

Altre informazioni sulla tournée di Baglioni sono disponibili sul sito ufficiale dell’artista www.patapan.it oppure su www.friendsandpartners.net.

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