Non di solo Vasco Rossi vivrà l’estate musicale triestina. L’attesissimo appuntamento con il massimo rocker di casa nostra, già fissato (dopo la prima regionale di giovedì 17 giugno allo Stadio Friuli di Udine) per l’11 settembre allo Stadio Rocco, sembra proporsi fin da ora come il botto finale di una stagione - a differenza degli anni passati - abbastanza ricca, che verrà presentata ufficialmente nei prossimi giorni.
Il cartellone è ormai quasi pronto. Sono possibili degli aggiustamenti, qualche piccola modifica, ma nella sua gran parte è fatto. E prevede il primo appuntamento importante domenica 11 luglio, in piazza Unità, nell’ambito di Folkest, con il concerto degli indiani della Jaipur Kawa Brass Band. Nelle venticinque edizioni precedenti, l’importante rassegna aveva solo sfiorato qualche volta il capoluogo regionale: è la prima volta che si insedia nel salotto buono cittadino, dunque è un debutto che va salutato positivamente.
Tre grossi nomi, con scadenza settimanale, completano il mese di luglio. Venerdì 16, in piazza Unità, arrivano le Orme: venerdì 23, sempre nella maggior piazza cittadina, Edoardo Bennato; venerdì 30, al Teatro Romano, la grande Joan Baez, che proprio a Trieste conclude la sua breve tournèe italiana (22 Saint Vincent, 23 Genova, 25 Andria, 28 Roma).
Tre appuntamenti importanti anche nel mese di agosto, dedicati al pop-rock progressive degli anni Settanta. Venerdì 20 la Pfm, sabato 21 il gruppo di Carl Palmer impegnato in un tributo alle musiche di Emerson Lake & Palmer, domenica 22 i Creedence Clearwater Revived (gruppo nato sulle ceneri e nel ricordo dei leggendari Creedence Clearwater Revival). Inizialmente i tre concerti dovevano svolgersi al Teatro Romano: sono stati invece dirottati in piazza Unità.
Sempre a fine agosto torna a Trieste, in piazza Unità, la carovana del «Tim Tour», che promette - proprio come due anni fa - nomi di prima grandezza.
Ma non ci saranno solo i grandi eventi. Per esempio, già a cavallo del prossimo week end, in piazza Ponterosso, nell’ambito della rassegna «Gesti e Sapori», la Casa della Musica propone una manciata di appuntamenti di rilievo. Giovedì 17 tornano i macedoni dell’Orkestar Agushevi, venerdì 18 la band di Ellade Bandini, sabato 19 i tedeschi Papa Skaliente, domenica 20 lo spettacolo «Luttazzi Mania» (con la figlia del musicista triestino, Daniela, che rileggerà con il quartetto vocale femminile «Le Zebre a Pois» i successi di Lelio Luttazzi). Finale lunedì 21 giugno con il flamenco proposto dal gruppo spagnolo di Angel Rubio, nel quale milita da anni il batterista triestino Giancarlo Spirito.
Ed è possibile che arrivi anche una piccola rassegna jazz, di cui nomi e date non sono però ancora disponibili. Il seguito alla prossima puntata.
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