giovedì 22 novembre 2007

di Carlo Muscatello


TRIESTE Un paio di settimane fa abbiamo incrociato Vittorio De Scalzi all’aeroporto romano di Fiumicino. Era diretto, assieme a Nico De Palo e agli altri New Trolls, a Bari per un concerto. E non aveva dimenticato la bella serata triestina dell’agosto scorso, in piazza Unità.

«È stata veramente una grande emozione - ci ha detto in quell’occasione il musicista - riunire dopo tanti anni il gruppo in una piazza così piena di fascino. Siamo anche molto soddisfatti dei suoni e delle immagini che abbiamo registrato in quell’occasione, noi e  l’Orchestra San Marco di Pordenone diretta da Stefano Cabrera, con ospite il soprano Barbara Vignudelli».

«Come preannunciato - confermò quella volta De Scalzi - da quella serata triestina verrà fuori un cofanetto, completo di dvd, che è molto atteso dai nostri fan giapponesi. Siamo stati recentemente in Estremo Oriente, e non ci crederete, ma laggiù i New Trolls, soprattutto fra i giovanissimi, sono più popolari che in Italia...».

Ebbene, ladies and gentlemen, il momento è arrivato. Esce infatti oggi «Concerto Grosso - New Trolls - Trilogy Live», cofanetto con due cd e un dvd, comprendente la trilogia completa: il fondamentale «Concerto Grosso per New Trolls» del 1971 (quello scritto da Luis Bacalov, futuro Premio Oscar, da un’idea di Sergio Bardotti), il meno importante «Concerto Grosso n.2» pubblicato nel 1976 e il recente «Concerto Grosso - New Trolls - The Seven Seasons», uscito quest’anno per «festeggiare» la reunion fra i due tronconi, anzi, le due anime del gruppo, da sempre rappresentate dai suddetti De Scalzi e Di Palo, che per anni si sono guardati storto, prima di ricominciare esattamente dal punto in cui la loro collaborazione si era interrotta.

La pubblicazione di «Concerto Grosso», trentasei anni fa, fu molto importante nel panorama della musica italiana dell’epoca. Qualcuno dice che il pop italiano sia nato da lì. I New Trolls avevano già sperimentato la formula del «concept album» (un unico tema su cui ruota tutto il disco) con «Senza orario senza bandiera», su testi del grande Fabrizio De Andrè, genovese come loro. Ma «Concerto Grosso», con la marcata impostazione sinfonica, e con quell’idea di trasporre in rock la formula del Seicento, consistente in un piccolo gruppo di solisti su un palco assieme all’orchestra per dar vita a una sorta di botta e risposta, fu il vero elemento di rottura fra passato e futuro, il crinale del cambiamento non più rinviabile.

Risentirlo in piazza dell’Unità, l’estate scorsa, e ora in questo cofanetto, è emozionante: un magistrale connubio tra melodia classica e pop-rock sinfonico, in bilico fra passato e presente, fruibile dai ragazzi di ieri e da quelli di oggi.

Il cofanetto propone anche due «bonus track»: sia nel dvd che nel cd c’è «In St. Peter’s Day» (tratto dall’album «Searching for a land», del ’76), nel solo cd c’è anche «Dance with the rain», da «Concerto Grosso - The seven seasons», con ospite Sarah Jane Morris.

Nel concerto triestino, e dunque anche nella trilogia che esce oggi, la formazione dei New Trolls vede schierati - oltre a Vittorio De Scalzi (tastiere, chitarra, flauto e voce) e Nico De Palo (tastiere e voci: la chitarra non la suona più dopo il gravissimo incidente automobilistico che una decina d’anni fa gli fece rischiare la vita) - Alfio Vitanza alla batteria, Andrea Maddalone e Mauro Sposito alle chitarre, Francesco Bellia al basso.

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