mercoledì 20 aprile 2022

DOMANI RICORDO GABER A TRIESTE

 Sarà dedicato a Giorgio Gaber l’incontro di venerdì 22 aprile, alle ore 17.30 in sala Alessi del Circolo della Stampa (corso Italia 3, primo piano).

Nel 2020 sono stati ricordati i cinquant’anni del Teatro–Canzone di Giorgio Gaber. Protagonista indiscusso non solo dello spettacolo, ma anche della cultura del nostro Paese, Gaber continua ad essere un punto di riferimento artistico e intellettuale per varie generazioni di persone che ne hanno apprezzato il talento, l’intelligenza e l’onestà intellettuale.

Anche Trieste, che ha da tempo dedicato all’Artista una piazza a fianco del prestigioso Teatro Rossetti, vuole continuare a ricordarlo.

In questa occasione è “Il Circolo della Stampa” a promuovere un incontro aperto alla città e condotto da Marina Valenta, ex Direttrice del Teatro Verdi di Padova; Paolo Dal Bon, Presidente della Fondazione Gaber e Carlo Muscatello, giornalista e critico musicale, Presidente di Assostampa e amico personale di Gaber. Come ormai tradizione nelle iniziative promosse dalla Fondazione Gaber, nel corso dell’incontro l’Artista sarà ricordato anche attraverso vari contributi filmati riferiti alla sua prestigiosa e indimenticata attività televisiva e soprattutto teatrale. Interverrà Antonio Schiavulli che leggerà il testo del monologo di Gaber “Il Successo”, scritto da Gaber.

Nel corso dell’incontro, proprio a partire da questi filmati appositamente realizzati per l’iniziativa, verranno sviluppati alcuni temi principali attorno ai quali Gaber e Luporini hanno offerto una riflessione ampia e approfondita.

Sarà sorprendente notare quanto le riflessioni in prosa e musica di Giorgio Gaber siano tuttora attuali e utili per affrontare la realtà che ci circonda a partire da angolazioni originali e quindi non omologate a forme di pensiero scontate e precostituite.

I relatori inoltre porteranno la loro testimonianza anche a partire dal rapporto diretto e personale che ciascuno di loro ha avuto con l’Artista.

Marina Valenta, per anni direttrice del Teatro Verdi di Padova, tante volte e per molte repliche ha ospitato gli spettacoli di Gaber. Sarà interessante il suo racconto dello straordinario rapporto che Giorgio aveva con il pubblico teatrale dagli abbonati ai giovani dinamici e impegnati.

Paolo Dal Bon è stato per vent’anni stretto collaboratore organizzativo e amministrativo di Gaber e ora Presidente della Fondazione a lui titolata. Sarà a disposizione non solo per raccontare la sua lunga esperienza, ma anche per rispondere alle domande e alle curiosità del pubblico presente.

.

Carlo Muscatello: “Il legame fra Gaber e Trieste è sempre stato stretto, a partire dal fatto che suo padre, Guido Gaberscik, era nato nel 1903 proprio nella città di San Giusto, allora Austria Ungheria, da famiglia originaria della zona goriziana slovena. Tanti decenni dopo, l’artista ha portato tanti suoi spettacoli a Trieste: la prima volta assieme a Mina, nella storica tournée in coppia del 1970, poi per un ventennio con quasi tutti i titoli del suo teatro canzone. Anche per questi motivi anni fa il tratto di viale XX Settembre antistante il Politeama Rossetti gli è stato intitolato”.

“Ho avuto il privilegio di conoscere Giorgio Gaber intervistandolo tante volte per il giornale Il Piccolo e un paio di volte in pubblico, prima dei suoi spettacoli, a Trieste e Udine. Una soddisfazione doppia, considerando il fatto che l’artista per tanti anni era stato restio a concedere interviste. In quelle occasioni ho avuto l’opportunità di conoscere meglio l’artista e anche l’uomo. Che se n’è andato troppo presto…”.

Nessun commento:

Posta un commento