WOODSTOCK, 40 ANNI FA
VEN 22-5 A GORIZIA per "èStoria"
http://www.youtube.com/watch?v=nMmG9rpcDh8
GORIZIA – È dedicata a “Patrie. Cittadinanza e appartenenze dalla polis greca al mondo globale” la V edizione di èStoria, Festival internazionale della storia di Gorizia, in cartellone da venerdì 22 a domenica 24 maggio 2009: una “tre giorni” di incontri, approfondimenti, dibattiti a più voci, dialoghi e lezioni magistrali, arricchito da percorsi espositivi, eventi spettacolari, presentazioni di libri, interviste agli studiosi e ai testimoni della storia e, da quest’anno, anche dal percorso “La storia in tavola” con ospiti, chef ed esperti di enogastronomia (per il quale sono aperte le prenotazioni: e-mail eventi@leg.it, tel. 0481.539210).
Sono due gli eventi che, in occasione di èStoria 2009, intrecceranno la riflessione storica a una dimensione più propriamente spettacolare: venerdì 22 maggio, alle 20.30 all’Auditorium della cultura friulana, (via Roma 23), è di scena lo spettacolo-concerto “Woodstock 1969-2009. Quarant’anni di pace, amore e musica”, per ripercorrere una storica “patria della musica”, seguendo il filo sonoro delle canzoni di Ezio Guaitamacchi, voce e chitarre, Brunella Boschetti, voce, TAO, voce, e Carlo Montana, light designer. Lo spettacolo sarà introdotto da una conversazione con due critici ed esperti musicali, Mario Luzzatto Fegiz e Carlo Muscatello, e con il giornalista Ranieri Polese, insieme allo stesso Guaitamacchi. La serata avrà ingresso libero e gratuito.
Estate del 1969. A due mesi dalla morte di Brian Jones, a uno dallo sbarco sulla Luna e soltanto una settimana dopo gli efferati omicidi della Manson Family, mezzo milione di giovani si ritrova (in nome del rock) in una fattoria, 150 chilometri a nord di New York, per dare vita al più grande raduno della storia del rock. Secondo gli organizzatori doveva essere una celebrazione in musica dell'era dell'Acquario. Diventa la Madre di tutti i Festival. Il nome Woodstock, a 40 anni di distanza, continua ad evocare immagini bucoliche, a trasmetterci musica bellissima, a ricordarci giovani spensierati alla ricerca di una nuova filosofia di vita, a rivendicare l'impegno pacifista contro la guerra in Vietnam. Tutti ideali, più che mai di attualità, che fanno venire voglia di ripercorrere una storia fantastica che ha portato due giovani hippie, quasi inconsapevolmente, a organizzare la più fenomenale kermesse musicale del secolo. Ezio Guaitamacchi e gli artisti che lo affiancano trasportano il pubblico in un'immaginifica (Rockin') Time Machine aprendo i suoi "files woodstockiani" per scoprire aneddoti curiosi, storie divertenti, retroscena poco conosciuti su un evento che ha cambiato il mondo. Con lui, rievocano la musica di quei giorni Brunella Boschetti e TAO mentre il Maestro Carlo Montana disegna giochi di luce sulle scene del film/documentario diretto da Michael Wadleigh.
Sabato 23 maggio, alle 18, a Palazzo de Bassa, (Passaggio Edling 2), con ingresso libero ma su prenotazione all’indirizzo e-mail eventi@leg.it o al recapito telefonico 0481.539210, sarà di scena il secondo spettacolo-concerto di èStoria 2009, intitolato “Il laboratorio delle trame. Genealogia del terrore”, parole e musica su piazza Fontana, affidato in scena allo scrittore Mimmo Franzinelli, voce narrante, accompagnato da Mauro Slaviero al sax e da Federico Bianchi agli strumenti orientali. Regia di Flora Zanetti. Musica, immagini e letture sceniche accompagnano lo spettatore in un itinerario nell’eversione nera, dentro l’Italia degli anni Sessanta. I riferimenti a personaggi, documenti, azioni e complicità si basano su una rigorosa ricostruzione storica, che dà vita a una pièce dall’impatto drammatico. Al centro della scena, la progettualità dei gruppi neonazisti di Franco Freda e Guido Giannettini, in un rapporto contraddittorio – di sinergia e reciproca strumentalizzazione – con i servizi segreti. La sensazione di impunità, originata da impensabili connivenze, si coniuga con la volontà di esasperare, attraverso il terrore e la morte indiscriminata, la richiesta di un ordine nuovo. La strage di piazza Fontana del 12 dicembre 1969, gli attentati ai treni, la bomba di piazza della Loggia del 28 maggio 1974 s’inquadrano nel progetto di una società gerarchica dominata dalla casta dei guerrieri.
Il laboratorio delle trame focalizza retroscena e meccanismi della complessa strategia imperniata sulle tecniche dell’infiltrazione nei gruppi della sinistra estrema, anzitutto anarchici, per accrescere la confusione e rigettare le responsabilità degli eccidi su obiettivi di comodo. La proiezione di rare immagini d’epoca s’intreccia alla narrazione e alla lettura di documenti, in un percorso musicale di grande suggestione, composto ed eseguito da un sassofonista di spicco nel panorama del jazz italiano, accompagnato da un artista che ha fatto della creatività la ragione di vita.
MIMMO FRANZINELLI – Storico del fascismo e dell’Italia repubblicana, è autore di numerosi volumi, tra cui I tentacoli dell’Ovra (Bollati Boringhieri, Premio Viareggio 2000), Squadristi (Mondadori, Premio Benedetto Croce 2003), L’amnistia Togliatti (Mondadori, Premio Basilicata 2006). Nel 2002 è stato insignito del Premio internazionale Ignazio Silone. www.mimmofranzinelli.it
MAURO SLAVIERO – Liutaio in quel di Cremona, diplomato in clarinetto e virtuoso del sassofono tenore, è un musicista eclettico e ispirato, che dal 1983 si alterna in gruppi stabili e come sideman, nella collaborazione con artisti il cui repertorio spazia dal jazz al blues sino al funky. Ha fatto parte dell’Orchestra P. Belli (RAI 1) e ha suonato con James Brown, Luciano Ligabue, Arthur Miles, Jeff Siegel...
FEDERICO BIANCHI – Artista multimediale, diplomato in pianoforte al Conservatorio di Piacenza, dopo un decennio impegnato in esecuzioni di repertorio classico subisce l’incanto della filosofia e della musicalità orientali, che ne modificano radicalmente la visione esistenziale e l’approccio artistico. Costruisce e suona molteplici strumenti in legno: shakuhachi, djdjeridoo, bastoni della pioggia.
FLORA ZANETTI – Autrice di pièces ispirate a figure e momenti della cultura letteraria e artistica in genere, con immagini e musica dal vivo, tra cui Prima che il gallo canti su Pavese e la pittura italiana coeva, Baudelaire. Invito al viaggio nella poesia di Baudelaire, La Chanson Française da Brassens a Brel, Le clessidre dell’ignoto su alcune figure femminili del ‘900 e del concerto-racconto Ricordando Fabrizio de André.
èStoria 2009 - V Festival internazionale della storia è curato da Adriano Ossola e Federico Ossola, ed è ideato e organizzato dall’Associazione culturale èStoria, in collaborazione con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Gorizia, la Camera di Commercio di Gorizia, la Provincia di Gorizia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, e con Banca Popolare Friuladria – Crédit Agricole, APT S.p.a., KB Center, Associazione dei commercianti di Gorizia e Unione degli industriali. Alla manifestazione collabora quest’anno anche il Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, che promuove un percorso espositivo contestuale e collegato al festival. Il Comitato Scientifico di èStoria, presieduto da Chiara Frugoni, è composto da Richard Bosworth, James H. Burgwyn, Giorgio Camassa, Marina Cattaruzza, Marco Cimmino, Mimmo Franzinelli, Ernesto Galli Della Loggia, Jean-Claude Maire Vigueur, Branko Marušič, Richard Overy, Giorgio Petracchi, Quirino Principe, Sergio Romano, Erwin Schmidl, Roberto Spazzali e Giuseppe Trebbi.
Come sempre, numerosissimi saranno i protagonisti d’eccezione che si avvicenderanno al festival: studiosi, autori ed esperti come – fra gli altri – Luciano Canfora, Jean-Michel David, Ernesto Galli Della Loggia, Christopher Duggan, Lucio Caracciolo, Giulio Giorello, Mario Calabresi, Franco Cardini, Gian Enrico Rusconi, Giorgio Galli, Anna Maria Sigmund, Manuela Dviri, Benny Morris, Ruba Salih, Nemer Hammad, Marco Travaglio, Massimo Fini, Mirella Serri, Allan Bay, Massimo Teodori, Francesco Sisci, Lance Henson, Giordano Bruno Guerri, Alessandro Barbero, Mimmo Franzinelli, Manlio Milani, Giulio Mellinato, Margherita Hack, Yves Ternon, Alberto Rosselli, Marco Cimmino, Boris Pahor, Tamara Griesser-Pečar, Mario Luzzato Fegiz, Hans van Wees
èStoria 2008: INFORMAZIONI
www.estoria.it, news@estoria.it, tel. 0481.539210.
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