lunedì 19 aprile 2010

ELISA A TRIESTE
L’aveva detto pochi giorni fa, nell’intervista al nostro giornale, che avrebbe portato molto volentieri il suo nuovo spettacolo anche a Trieste. Chissà, forse qualche uccellino le aveva già fatto sapere che i contatti fra la sua agenzia e gli organizzatori locali erano a buon punto. Sì, perchè ieri è arrivata la conferma ufficiale: Elisa sarà in concerto in piazza Unità sabato 17 luglio, nell’ambito di ”Serestate”, la rassegna di spettacoli organizzata dal Comune di Trieste.
Per la trentaduenne popstar monfalconese si tratta di un grande momento. La nascita della figlia Emma Cecile («nata il 22 ottobre - ci aveva detto - dopo quarantuno, interminabili ore di travaglio...»), l’uscita a novembre dell’album ”Heart”, il disco forse più rock della sua giovane ma già importante carriera, premiato dalla critica e dal pubblico. Poi la partecipazione a Sanremo come ospite (col duetto capolavoro con Fiorella Mannoia in ”Almeno tu nell’universo”) e pochi giorni fa, finalmente, la partenza del tour ”Heart Alive”: anteprima a Conegliano, debutto nazionale a Roma.
Nella capitale, la piccola grande Elisa Toffoli ha fatto faville: musica, danza, poesia, arte visiva, video, ballerini/acrobati, sculture, maschere, mani che disegnano sulla sabbia, acquarelli che creano disegni infantili. Ma anche tanti ospiti-amici che hanno voluto essere presenti: da Fiorello (che ha ricordato l’esordio dell’allora ragazzina in un ”Karaoke” televisivo di tanti anni fa) a Giuliano Sangiorgi (con cui ha duettato nell’ultimo disco), da Paola Cortellesi a Giorgia (con cui ha ”duettato” in sala parto, nel senso che sono diventate mamme quasi in contemporanea...).
Rispetto al precedente ”Mechanical Dream”, lo spettacolo e il tour precedente, stavolta la sensazione è che l’artista punti più in alto. «Per ”Heart Alive”- spiega - abbiamo cercato anche suggestioni date dalla scultura e la pittura, con in testa anche il sapore della magia e l'illusione naive del teatrino di strada. In questo show riporto in luce cose che mi appartengono da sempre, ma che forse non avevo ancora condiviso pienamente con il mio pubblico».
Ancora Elisa: «Da piccola spesso assistevo alle prove degli spettacoli di moda e hairstyling creati da un gruppo di parrucchieri, tra cui c'era mia madre. Mi inserivano nelle coreografie e facevo le imitazioni di star come Liza Minnelli, Madonna e Michael Jackson. Questo mi ha dato libertà e fantasia, forse per questo il palco è un luogo amico e familiare, pur essendo stata timida in molti altri contesti apparentemente meno paurosi. Ho sentito il bisogno e la voglia di tirar fuori quel tipo di energia istintiva ed esplosiva e il fatto di avere una bambina piccola forse in qualche modo mi fa anche tornare indietro ed essere più sperimentale».
In scaletta, oltre alle canzoni di ”Heart”, alcune cover: ”Mad word” dei Tears for Fears, ”Eleanor Rigby” dei Beatles,”Pour que l'amour me quitte” della francese Camille. La band è la solita, collaudatissima, con Andrea Rigonat (papà di Emma Cecile) alle chitarre.
Il tour sarà il 7 maggio a Padova. Poi, dopo tante date su e giù per la penisola, il 17 luglio a Trieste. Un mese dopo l’appuntamento con Fiorello il 18 giugno allo Stadio Rocco. Per ora le punte di diamante dell’estate musicale cittadina 2010.

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