domenica 15 luglio 2012

TORMENTONI AUTARCHICI, c'è anche il "PEDOCIN"

I tormentoni dell’estate 2012? Si adeguano ai tempi di crisi, stringono la cinghia proprio come le finanze familiari, insomma, sono fatti in casa. Sia chiaro: non mancano come ogni estate i successi italiani e stranieri che impazzano sulle spiagge e nelle boccheggianti città straziate dalla calura. Ma dopo aver registrato nelle annate passate che non c’è più il brano che sbaraglia la concorrenza, quello che nei mesi autunnali e invernali viene ricordato come la colonna sonora dell’estate trascorsa e rimpianta, la novità targata 2012 è questa: il tormentone casereccio, il successo fai da te, la hit autarchica, in bilico fra ironia e disincanto. Che però - sorpresa! - sembra in grado di catalizzare il gradimento delle folle spossate dalla crisi e dallo scoramento, oltre che dal caldo.
Dicono che la star estiva del web sia il Pulcino Pio, con il suo video animato che ha superato due milioni di visualizzazioni su Youtube. È una sorta di rivisitazione della storica “Nella vecchia fattoria”, con un finale crudele: il pulcino viene travolto da un trattore. Firmato Radio Globo e Medita, il brano sta facendo furori e un segnale è rappresentato anche dalle tante versioni autoprodotte che si moltiplicano sul web. E i produttori si sono inventati persino una “app” per gli smartphone.
Va forte anche “La danza della panza”, di certo Mimmo Mirabelli, che totalizza due milioni di visualizzazioni su Youtube e può essere scaricata su iTunes. Il ritornello non punta all’olimpo della letteratura con versi che recitano: «Muovi la panza, è la danza della panza, con il ritmo che terrai poi ti sgonfierai...».
Altri due pezzi da novanta. “La banana - Betobahia” di Dany Lorence & Benny (altro refrain memorabile: «Ce l’ho la banana, sì ce l’ho la banana...») e “Ti amo amore”, del dj siciliano Nino Tortorici, che mischia il premier Mario Monti, l’onnipresente spread e l’amata Imu in un tormentone ottimista che lancia un messaggio di speranza: è l’amore la ricetta giusta contro la crisi. Il video, girato sulla spiaggia di Ostia, ha superato le 14.000 visualizzazioni su Youtube.
Ma in questa imperdibile passerella di futuri classici, per una volta è presente anche Trieste. Sì, proprio con quel “Pedocin” di Riki Malva e Theo LaVecia, primo singolo dell’album “Kraputnik”, venduto da un paio di settimane in edicola proprio assieme al “Piccolo”. Un omaggio - con tanto di gustosissimo video su Youtube - al popolare stabilimento balneare triestino, unico in Europa e forse al mondo ad avere ancora la spiaggia divisa fra donne (e bambini) e uomini. L’ultimo muro, che nessuno vuole né può abbattere...
Per tutti gli altri, per quelli ancora affezionati al tormentone “old style”, quello che nell’ultimo mezzo secolo ha lanciato - e spesso dimenticato coi primi freddi - tanti cantanti e gruppi, segnaliamo che l’estate 2012 se la stanno giocando Shakira con “Addicted to you” e Kylie Minogue con “Time bomb”, Linkin Park (“Burn it down”) e Jennifer Lopez (“Dance again”), Kate Perry (“Part of me”) e Madonna (“Girl gone wild”), ma anche Emili Sandè (“Next to me”) e Kasabian (“Man of simple pleasures”), John Legend (“Tonight (best you ever had)”) e Adele (“Rumor has it”).
Fra gli italiani? Biagio Antonacci con “Non vivo più senza te” e Laura Pausini con “Le cose che non mi aspetto”, Ligabue con “Sotto bombardamento” e Tiziano Ferro con “Hai delle isole negli occhi”, ma anche Modà (“Come un pittore”), Giorgia (“Tu mi porti su”), Giuliano Sangiorgi coi Planet Funk (“Ora il mondo è perfetto”). Ancora? Ecco: “L’amore è femmina” di Nina Zilli, “Cercavo amore” di Emma, persino la rilettura, vent’anni dopo, di “Hanno ucciso l’uomo ragno”, di Max Pezzali con J.Ax.

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