lunedì 3 luglio 2017

C'ERANO UNA VOLTA I TORMENTONI ESTIVI / ROVAZZI MORANDI / Art21

di Carlo Muscatello C'erano una volta i tormentoni estivi: ogni stagione calda aveva la "sua" canzone, quella che sentivi ovunque, quella che ricordava i mesi al mare anche a inverno ormai inoltrato. Ora dicono che i tormentoni non ci sono più. Meglio: stante la frammentazione del gusto, ne esistono tanti, ogni estate ha tante canzoni che si dividono i favori del pubblico. Col risultato che non esiste più "la" canzone legata a ogni singola stagione calda. Eppure, l'estate 2017 ha già il suo primo tormentone. Che è ancora nel segno di Fabio Rovazzi, il cantante che l’estate scorsa ha sbancato tutto e tutti con “Andiamo a comandare”, prima di fare il bis pochi mesi dopo con “Tutto molto interessante”. Stavolta il ventitreenne cantante di Lambrate ha coinvolto nell’operazione nientemeno che Gianni Morandi, classe 1944, un’icona della musica italiana. “Soltanto” mezzo secolo di differenza di età fra i due, ma nel video di “Volare” - questo il titolo del brano che tiene a battesimo l’improbabile ma riuscitissima accoppiata - la differenza non si nota. Grazie soprattutto all’ironia e all’autoironia dell’eterno ragazzo di Monghidoro, disposto a mettersi e rimettersi continuamente in gioco. La storia raccontata nel video è presto detta. Rovazzi va a fare visita in ospedale a Maccio Capatonda (comico e regista molto amato sul web), che in punto di morte gli rivela che la gente ormai lo odia per il suo successo. L’unico modo per uscire da questa sgradevole situazione è fare un video con l’unica persona a suo avviso non odiabile: Morandi, appunto. Ma l’eterno ragazzo non ci sta e allora Rovazzi rapisce sua moglie Anna (che nel video interpreta se stessa): la libererà soltanto in cambio del sospirato sì al video. La finzione s’intreccia dunque con la finzione, in un continuo gioco di rimandi, citazioni e ribaltamenti di ruoli, sempre all’insegna dell’ironia. Con Morandi che ripete più volte: «Ma questi giovani di oggi no, io ti giuro mai li capirò...». Alla fine Anna viene finalmente liberata, ma nell’ultima immagine rivela al marito di aver organizzato tutto lei, per farlo finalmente uscire, perchè «stai sempre su facebook...». Una sciocchezza? Assolutamente sì, ma funziona, diverte, rimane subito in testa. E la cosa è dimostrata dai quasi cinquanta milioni di visualizzazioni del video (ormai il successo di un brano si misura così...) in poche settimane dalla pubblicazione. Fra gli ospiti della ragazzata, anche Fedez, Frank Matano, la friulana Lodovica Comello e lo storico capitano dell’Inter Javier Zanetti. Com’è nata la strana accoppiata? Lo rivela lo stesso Rovazzi: «Era da tempo che volevo fare un “featuring” con Morandi, con il quale ci eravamo già “annusati” sui social. Lui è perfetto perché è l’unico della sua generazione che sui social è attivo. Gli ho cucito addosso un video sartoriale...». Morandi: «Rovazzi mi diverte. Sì, è una cosa molto diversa da quello che faccio di solito, ma a me piace sperimentare sempre qualcosa di nuovo. Io mi sono divertito molto. E mi sembra si stiano divertendo anche gli altri...».

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