giovedì 3 marzo 2016

TARM DUETTANO CON JOVANOTTI

“Inumani”, il nuovo album dei Tre Allegri Ragazzi Morti, esce l’11 marzo. Ma c’è già una notizia che ha fatto il giro del web, sorprendendo i fan “duri e puri” della band pordenonese. Nel primo singolo tratto dal disco, assieme a quella di Davide Toffolo (cantante, musicista ma anche autore di apprezzatissime “graphic novel”) spicca l’inconfondibile voce di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. Che canta: «Qualcuno vuol farsi vedere, qualcuno si nasconde, in questa grande città che tutto il mondo conosce...». Il riferimento del brano “In questa grande città” è ovviamente a Milano, che nel coro diventa “la capital benvestida”. L’apparentemente strana relazione fra l’artista e la band nata nel ’94 risale almeno all’estate 2011, quando lo spilungone con l’erre moscia chiese ai “tre mascherati” di aprire i suoi concerti del tour negli stadi. «Poi lo scorso ottobre - ha spiegato Toffolo in un’intervista -, quando abbiamo suonato a New York, ci siamo visti di nuovo e ci ha detto che avrebbe voluto fare i cori su tutto il disco. Alla fine ha cantato in due brani e sulla cumbia si è esaltato. È stato molto generoso: è venuto un giorno in studio a Milano proprio durante il tour, tra il concerto di Zurigo e quello di Brescia. Una cosa che pochi farebbero e ci siamo divertiti davvero molto, è stata una bellissima giornata...». Per i Tarm, l’album segna la conclusione di una trilogia che era cominciata con il disco “Primitivi del futuro”, pubblicato nel 2010, e proseguita due anni dopo con “Nel giardino dei fantasmi”. Toffolo, il bassista Enrico Molteni e il batterista Luca Masseroni erano partiti con l’esplorazione di suoni e atmosfere lontani dal rock e dall’Occidente, a cominciare innanzitutto dal reggae. Un mondo da cui i tre erano attratti sin dai tempi delle loro prime frequentazioni al Rototom, quando il festival di Filippo Giunta non era ancora stato scacciato dal Friuli per riparare nella più accogliente Spagna. E ora, in questo “Inumani” («Questo è un momento di passaggio: la tecnologia ci sta trasformando. Non siamo più umani. Non come lo eravamo...»), ancora reggae, cumbia colombiana, suoni africani, ma anche tanto rock, echi dub, tante chitarre, tanta musica popolare. “Persi nel telefono” è l’altro brano nel quale canta Jovanotti. Fra i testi, alcuni sono firmati da Vasco Brondi (“Libera”), Maria Antonietta, Pietro Alosi del “Pan del diavolo”. Tutti amici...

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