domenica 6 marzo 2005

 
Fuori anche Paolo Meneguzzi, Dj Francesco Band, Nicola Arigliano (ebbene
sì...) e Marina Rei. E dopo la serata dei duetti, punteggiata dalle ultime
eliminazioni, ora il 55.o Festival di Sanremo, il festival di Paolo Bonolis,
è pronto per il gran finale. E come in ogni finale che si rispetti, ora
conta solo chi vince.
Va allora detto che l’udinese (ma bresciano d’adozione) Francesco Renga
sembra aver sfilato di mano il ruolo di favoritissimo a Gigi D’Alessio: il
cantante napoletano - che ieri sera si è fatto affiancare da alcuni «Amici»
di Maria De Filippi - sembrava destinato a dover vincere a mani basse, ma si
è trovato sulla strada la concorrenza del fascinoso ex cantante dei Timoria.
E anche le quote degli scommettitori si sono adeguate in questo senso.
La sensazione è che colui che prevarrà fra gli Uomini porrà automaticamente
una seria ipoteca sulla vittoria finale. Col permesso di Toto Cutugno con
Annalisa Minetti, di Nicky Nicolai col Di Battista Quartet e di Alexia. Va
ricordato al proposito il meccanismo delle votazioni di quest’anno. Stasera
le giurie decreteranno un vincitore per ogni sezione, in ognuna delle quali
sono rimasti in lizza tre nomi. Poi, fra i cinque numeri uno (compreso
quello dei Giovani), la sterminata platea del televoto decreterà il
vincitore assoluto.
Aperta dalla notizia della liberazione di Giuliana Sgrena, la serata di ieri
ha sforato qualsiasi previsione di orario. Fra gli opinionisti è arrivata
anche Gigliola Cinquetti, mentre Ezio Vendrame è stato beccato dal pubblico
- e prontamente difeso da Bonolis - dopo le polemiche dell’altra sera con
D’Alessio.
Il gioco dei duetti ha permesso al pubblico di vedere sul palco alcuni
mostri sacri del jazz italiano, da Franco Cerri a Gianni Basso, affiancare
il magnifico Nicola Arigliano. Dopo il brano, per loro anche una breve jam
session. Per festeggiare in anticipo la bocciatura da parte delle giurie,
che hanno preferito l’inutile Marcella...
Altro colpo di teatro, la presenza di un capelluto Elio (senza Storie Tese)
al flauto a fianco delle Vibrazioni. Anche se gli occhi femminili erano
tutti per Alessandro Preziosi e Sergio Muniz, rispettivamente con Nicky
Nicolai e i Matia Bazar. Gli eliminati Meneguzzi e Dj Francesco hanno voluto
al loro fianco l’uno Luca Dirisio e l’altro Max Pezzali (inserendo nel testo
anche un «Giuliana è libera»...). Alexia ha chiamato la Gialappa’s e una
scatenata orchestra di fiati. Rita Pavone è scesa in campo per Cutugno.
Forfait invece di Carla Fracci, che doveva affiancare Peppino Di Capri.
Fra gli ospiti internazionali, decisamente deludente la chiacchierata di
Bonolis con il bel Hugh Grant: tempo e soldi buttati dalla finestra. Da
segnalare infine l’ottimo risultato di ascolti ottenuto anche nella terza
sera: 51.05% di share con 11.560.000 telespettatori (14.390.000 e 49.07%
nella prima parte, 10.533.000 e 57.98% nella seconda, 5.872.000 e 54.47%
nella terza). Insomma, al logorroico e chilometrico Festival di Bonolis
manca di certo la sintesi. Ma non gli ascolti.

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