mercoledì 17 settembre 2008

STEFANO ROSSO (1948-2008)


LETTO 26 (1977)


Via della Scala è sempre là

e io dal letto 26

malato di pazienza sto

e aspetto chi non torna più

è un ragazzino magro che

cantava sempre insieme a me

e morì un giorno che non so

e i suoi bei sogni mi lasciò


E Biancaneve è ancora là

è un po' invecchiata ma che fa

le mele non le mangia più

forse i ragazzi giù del bar

ricordo tanto tempo fa

veniva a scuola insieme a me

la guerra già non c'era più

e poi non c'eri neanche tu


La brillantina e via così

si incominciava il Lunedì

ad invidiare quello che

aveva un libro da studiar

diceva non ti serve a niente

la scuola non ti servirà

e invece io tra quella gente

capivo un po' di verità


La marijuana ti fa male

il Chianti ammazza l'anemia

i miei compagni li ho lasciati

ho preferito andare via

così ho comprato un giradischi

uno di quelli che non va

per non dar noia a quel vicino

che non riesce a riposar


Ho conosciuto tante donne

cattive, oneste e senza età

a tutte ho dato un po' qualcosa

con tanta generosità

a lei, mia madre, i dispiaceri

mentre a mia moglie dei bambini

al primo amore i sentimenti

i baci e l'acne giovanile


Via della Scala è sempre là

e io dal letto 26

io chiudo gli occhi e penso a te

ti sento e invece non ci sei...


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