venerdì 8 marzo 2013

BRIAN MAY, ex Queen, 16 luglio a Grado

Tassello su tassello, comincia a prender forma il calendario della musica dal vivo per l’estate 2013. Alla provvisoria lista (Green Day il 25 maggio a Trieste, Kiss il 17 giugno e Rammstein l’11 luglio a Villa Manin, Deep Purple il 24 luglio a Majano...), si aggiunge ora un altro pezzo da novanta. Brian May suonerà il 16 luglio a Grado, sulla Diga Nazario Sauro. Classe 1947, londinese, l’ex chitarrista dei Queen - da lui fondati assieme a Freddie Mercury - è l’autore di diversi cavalli di battaglia della band inglese: da “Tie your mother down” a “Save me”, da “Flash” a “Hammer to fall”, da “Who wants to live forever” a “I want it all”, fino a “We will rock you” e “The show must go on”. Nei referendum specializzati è sempre ai primi posti nelle classifiche dei migliori chitarristi di sempre. Laureato in fisica, con dottorato in astronomia, May ha lasciato perdere le materie dei suoi studi per dedicarsi alla carriera musicale, salvo riprendere in mano i libri all’età di sessant’anni, conseguendo un dottorato in astrofisica con una tesi su “Un’analisi delle velocità radiali della nube zodiacale”. Ha anche scritto con Patrick Moore e Chris Lintott il libro “Bang! - The complete history of the Universe”. Un caso più unico che raro, nel mondo del rock... Dopo la scomparsa di Freddie Mercury, l’artista si è dedicato sempre più a progetti solisti, con album e tour in giro per il mondo, collaborando con chitarristi come Tony Iommi dei Black Sabbath e con cantanti come Zucchero e Luciano Pavarotti. Un anno fa è stato ospite al Festival di Sanremo. L’estate scorsa ha partecipato alla cerimonia di chiusura dei Giochi della XXX Olimpiade, a Londra. L’ex chitarrista dei Queen ora torna in Italia assieme alla cantante e attrice Kerry Ellis, famosa interprete di musical. Si esibiranno in un trio acustico, dopo il successo che hanno vissuto assieme in “We will rock you” e “Born free“: come dire, una delle più famose chitarre rock degli anni Settanta e Ottanta assieme ai luccichii e alle atmosfere leggere di Brodway. Un mix che promette di essere intrigante. Questo “Born free tour” ha già registrato nei mesi scorsi diversi tutto esaurito in Inghilterra, fra maggio e giugno toccherà altri paesi europei, per arrivare a luglio in Italia. La particolare formazione acustica e i luoghi scelti per il tour permetteranno al pubblico di scoprire il musicista inglese sotto una luce diversa.

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