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sabato 30 gennaio 2016
ADDIO A PAUL KANTNER, JEFFERSON AIRPLANE
Era il chitarrista e leader dei Jefferson Airplane, il gruppo che assieme ai Grateful Dead aveva scritto la storia del rock psichedelico che a cavallo fra gli anni Sessanta e Settanta aveva animato le tante “Summer of love” (non solo quella del ’67) di San Francisco e dintorni.
Paul Kantner è morto a 74 anni a seguito di una crisi cardiaca. Con la cantante della band, Grace Slick, aveva formato all’epoca una delle coppie più importanti e ammirate del rock. Grazie alla loro bravura, alla loro bellezza, grazie ad album come “Surrealistic pillow”, “Volunteers”, “Crown of creation”, e brani come “Somebody to love” e “White rabbit”.
Con i Jefferson Airplane, negli anni di “pace amore e musica” e della guerra nel Vietnam, era stato a Woodstock, infiammando la platea del mattino di domenica (inizialmente dovevano suonare la sera precedente...). Da solista nel ’70 aveva firmato “Blows against the empire”. Dopo la diaspora con Jorma Kaukonen e Jack Casady, che avevano fondato gli Hot Tuna, Kantner e Slick avevano continuato come Jefferson Starship. Ma nei tanti anni trascorsi prima di questo epilogo c’è stato lo spazio, oltre che per le liti e le incomprensioni, anche per qualche applaudita reunion
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