domenica 3 novembre 2019

SAN GIUSTO D'ORO 2019 A ZENO D’AGOSTINO, TARGA AI GIULIANI NEL MONDO

Il San Giusto d'oro 2019 va a Zeno D’Agostino, la targa speciale all’Associazione Giuliani nel mondo. Lo ha deciso l’Assostampa Fvg, sindacato unitario dei giornalisti, che organizza il premio - nato nel 1967 su iniziativa del Gruppo Giuliano Cronisti e giunto alla 53.a edizione - con la collaborazione del Comune di Trieste e della Fondazione CrTrieste. "Con il premio a Zeno D’Agostino - spiega Carlo Muscatello, presidente dell'Assostampa Fvg - i giornalisti triestini vogliono riconoscere e sottolineare l’importante lavoro svolto in questi ultimi anni dal manager, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico orientale, per lo sviluppo della città di Trieste e della sua economia. Dal mare e dal porto è passata tutta la storia di Trieste ed è di tutta evidenza che, se si vuol dare un futuro alla città e ai suoi giovani, sempre sul mare e sul porto bisogna puntare. Il presidente D’Agostino lo ha capito perfettamente appena arrivato alla Torre del Lloyd e da allora lavora di conseguenza, portando a casa risultati di tutto rispetto. Risultati che auguriamo a lui ma soprattutto a Trieste di migliorare ancora”. “Con la targa ai Giuliani nel mondo - aggiunge Muscatello - premiamo il lavoro di chi coltiva le radici della nostra terra, mantenendo un filo di collegamento con chi è nato qui ma vive lontano da qui. La loro attività porta il nome di Trieste in tutto il mondo. Nello spirito che nel lontano 1967 ha spinto i nostri colleghi di allora a fondare il San Giusto d’oro”. “L’edizione 2019 del premio - conclude il presidente di Assostampa Fvg - è dedicata a Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, i due agenti uccisi due mesi fa nella Questura di Trieste. Anche i giornalisti triestini vogliono così onorare e rendere commosso omaggio a due giovani uomini caduti mentre svolgevano il loro lavoro per la nostra città. Una tragedia che ha toccato profondamente la comunità cittadina e ovviamente tutti gli operatori dell’informazione”. La cerimonia di consegna del premio e della targa si terrà nella prima metà di dicembre nell’aula del Consiglio comunale di Trieste. . San Giusto d’oro a Zeno D’Agostino Con il premio a Zeno D’Agostino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico orientale, si vuole riconoscere — a trecento anni dalla nascita del Porto Franco — il suo personale contributo allo sviluppo del porto, dunque del futuro di Trieste: uno sviluppo fatto di numeri importanti e in continua ascesa ma soprattutto di visione, di capacità di integrare i territori e di non accontentarsi della pur significativa crescita occupazionale; merito anche della volontà del presidente D’Agostino di vivere la città, partecipando alla sua vita quotidiana e dialogando con i suoi protagonisti, tra cui gli operatori dell’informazione, senza limitarsi a governarne importanti e fondamentali processi dall’alto o dal di fuori. . Targa speciale all’Associazione Giuliani nel mondo Con la targa speciale del San Giusto d’oro all’Associazione Giuliani nel mondo si vuole premiare la capacità di una realtà che festeggia mezzo secolo di feconda attività di portare la triestinità nel mondo, in tutti e cinque i continenti, testimoniando vicinanza a chi è stato costretto a lasciare la propria terra e nutrendo anche attraverso un organo d’informazione le radici di ieri e le attività di oggi. . Albo d’oro 1967 Pietro Valdoni, chirurgo 1968 Doro Levi, archeologo 1969 Leonor Fini, pittrice 1970 Trio di Trieste 1971 Giorgio Strehler, regista 1972 Brenno Babudieri, medico ricercatore 1973 Raffaello de Banfield, compositore 1974 Paolo Budinich, fisico 1975 Giorgio Pilleri, scienziato 1976 Pier Paolo Luzzatto Fegiz, economista 1977 Luigi Spacal, pittore 1978 Giorgio Bugliarello, bioingegnere 1979 Piero Cappuccilli, cantante lirico 1980 Marcello Mascherini, scultore 1981 Diego de Castro, storico 1982 Franco Gulli, violinista 1983 Ottavio Missoni, stilista 1984 Claudio Magris, germanista 1985 Livio Paladin, giurista 1986 Fulvio Camerini, cardiologo 1987 Leo Castelli, gallerista 1988 Assicurazioni Generali 1989 Gillo Dorfles, critico d’arte 1990 Mila Schön, stilista 1991 Lelio Luttazzi, musicista 1992 Giorgio Voghera, scrittore 1993 Luciano Fonda, fisico 1994 Cesare Rubini, campione sportivo 1995 Claudio Erbsen, vicepresidente Associated Press 1996 Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico 1997 Boris Podrecca, architetto 1998 Tommaso Padoa Schioppa, eurobanchiere 1999 Gianfranco Gutty, Assicurazioni Generali 2000 Fedora Barbieri, cantante lirica 2001 Barcolana, regata 2002 Amos Luzzatto, presidente Comunità Ebraiche 2003 Boris Pahor, scrittore 2004 Manlio Cecovini, scrittore 2005 Raffaella Curiel, stilista 2006 Marzio Babille, medico Unicef 2007 Daniela Barcellona, cantante lirica 2008 Eugenio Ravignani, vescovo 2009 Bruno Chersicla, pittore 2010 Illycaffè 2011 Mauro Giacca, scienziato 2012 Coro “Antonio Illersberg” 2013 Susanna Tamaro, scrittrice 2014 Ariella Reggio, attrice 2015 Don Mario Vatta, sacerdote 2016 Psichiatria Triestina, nel ricordo di Basaglia 2017 Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin 2018 Comunità ebraica triestina a 80 anni dalle leggi razziali . San Giusto d’oro straordinario Giuliani d’Australia Associazioni Triestini e Goriziani in Roma . Riconoscimenti e targhe speciali Mario Nordio Massimo Della Pergola Demetrio Volcic Carpinteri e Faraguna Mario Magajna Tullio Kezich Danilo Soli Ugo Borsatti Biancamaria Piccinino Mario Suban Mario Luzzatto Fegiz Luciano Ceschia Studenti del Petrarca per la mostra “Razzismo in cattedra”

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