mercoledì 3 giugno 2015

TRIESTE LOVES JAZZ, ANTICIPAZIONI

Si lavora alacremente per allestire la nona edizione del festival TriesteLovesJazz, ormai riconosciuto e consolidato fiore all’occhiello dell’estate musicale triestina. Lo sarà in particolare quest’anno, essendo tramontata per difficoltà economiche e organizzative la possibilità di avere un megaconcerto allo Stadio Rocco (come Springsteen nel 2012 e i Pearl Jam lo scorso anno) o in piazza Unità (Green Day nel 2013). A dicembre sembrava di essere a un passo dalla chiusura delle trattative per un evento all’altezza di quelli citati. Si era parlato di Metallica, di Foo Fighters, nomi capaci di richiamare decine di migliaia di persone anche dall’estero e dal resto d’Italia. Niente da fare. Il cartellone estivo propone altri nomi di interesse e richiamo (Paolo Nutini il 23 giugno, Il Volo il 10 luglio, Fedez l’11 luglio, tutti in piazza Unità), ma siamo lontani dalle folle da stadio. Ecco dunque che assume ancor maggiore importanza la piccola grande rassegna dedicata al genere afroamericano, proposta negli anni passati dalla consolidata partnership fra Comune e Casa della musica. Lavori come si diceva ancora in corso, contatti e contratti tuttora da definire, bocche chiuse fra gli organizzatori, ma qualcosa trapela. In tempi di internet, social network, blog e compagnia digitale, è infatti sempre difficile tenere segrete le tappe di un tour, i nomi degli artisti che arriveranno nella nostra zona. Secondo i cosiddetti “rumours”, all’interno di un programma ricco e vario, che dovrebbe dipanarsi fra il 15 luglio e il 9 agosto, almeno tre dovrebbero essere le stelle della rassegna. Innanzitutto il chitarrista Mike Stern, in quartetto con il violinista francese Didier Lockwood, il batterista Steve Smith e il bassista Tom Kennedy. Data prevista il 15 luglio. Altro big: Antonio Sanchez, batterista del Pat Metheny Group, con il suo gruppo. Che dovrebbe arrivare a Trieste il 24 luglio. Sanchez è fra l’altro l’autore della colonna sonora per sola batteria del film “Birdman” del regista messicano Alejandro González Iñárritu, premiato con l’Oscar. Terza star Kenny Garrett, sassofonista contralto con Miles Davis, il cui concerto è previsto per il 28 luglio. A questi nomi internazionali, come già anticipato ieri su queste colonne dallo stesso pianista triestino, dovrebbe aggiungersi il nostro Roberto Magris: a luglio presenterà dal vivo nell’ambito del festival il suo nuovo album “Enigmatix”, in uscita anche sul mercato statunitense per l’etichetta “JMood Records” di Kansas City. Rimane da dire del luogo, dove si svolgerà questa nona edizione di TriesteLovesJazz. Nonostante i tavolini dei bar e delle pizzerie abbiano “guadagnato ulteriormente terreno”, pare che verrà confermata la splendida location di piazza Verdi, dinanzi all’ingresso del teatro lirico: una piazza meno impegnativa e più raccolta dell’adiacente piazza Unità, ma anche una sorta di naturale teatro all’aperto, con le facciate dei palazzi a fare da quinte. Speriamo soltanto che l’amministrazione comunale voglia e sia in grado quest’anno di ovviare allo sgradevolissimo inconveniente acustico della scorsa e delle passate edizioni: la musica sparata dalle casse acustiche dei bar di piazza della Borsa e dintorni. Soprattutto nei concerti meno elettrici e quasi “unplugged”, o comunque nei momenti di atmosfera, le performance venivano rovinate con effetti cacofonici dai suoni a tutto volume che arrivavano dai citati esercizi pubblici a poche centinaia di metri... Qualche appuntamento della rassegna si terrà anche nel giardino del Museo Sartorio. Ma chiudiamo con una cosa che invece funziona. Per il terzo anno consecutivo, la rassegna triestina conferma la fruttuosa collaborazione con il Lubiana Jazz Festival, giunto ormai alla 56.a edizione, considerato il più longevo festival jazz europeo dopo il Newport Jazz Festival. La storica rassegna della vicina capitale slovena - che verrà presentata oggi alle 11, alla Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich, alla presenza fra gli altri dei direttori artistici Pedro Costa e Bogdan Benigar - si terrà quest’anno dal primo al 4 luglio. Fra i protagonisti James Blood Ulmer, che festeggerà a Lubiana il suo settantacinquesimo compleanno con un concerto in solo, ma anche Flat Earth Society, Fire! Orchestra, Carate Urio Orchestra e Carlos Bica Trio Azul, Sly & Robbie con Nils Petter Molvaer, Diogo Nogueira’s and Hamilton de Holanda’s Bossa Negra, il duo Mats Gustafsson & Craig Taborn. Ma stamattina ne sapremo qualcosa di più.

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