domenica 23 agosto 2009

TOUR FINE ESTATE


Coldplay, Claudio Baglioni, Nek, Gianna Nannini, di nuovo i Pooh... L’estate musicale 2009 del Nordest spara gli ultimi botti. E già prepara, alla maniera di una ricchissima casa di moda, la sua stagione autunno inverno.

Ma andiamo per ordine. Mercoledì a Gorizia, alla Casa Rossa, il carrozzone del Festival Show porta in regione una manciata di artisti di ieri e di oggi: Dolcenera, Amedeo Minghi, Angelo Branduardi, Mal, i Delirium. Giovedì alle 22, all’Arena del Perla di Nova Gorica, fa invece tappa il tour di Nek.

E siamo ai Coldplay. Oltre quarantamila persone, in Italia e all’estero, hanno già sborsato fra i 35 e i cinquanta euro (più i famigerati diritti di prevendita, ma di questo parliamo dopo...) per acquistare il prezioso tagliando che vale l’ingresso all’unico concerto che il gruppo inglese terrà fra sette giorni, lunedì 31 agosto, allo Stadio Friuli di Udine. Appuntamento davvero da non perdere, quello con Chris Martin e compagni, che chiude idealmente - dopo Madonna e Springsteen - il magico tris calato quest’estate dal capoluogo friulano.

Settembre si apre con il concerto di Giovanni Allevi e la All Stars Orchestra terranno all’Arena di Verona martedì 1. Venerdì 4 a Villa Manin arriva Claudio Baglioni, che poi il 14 sarà all’Arena di Verona, prima di concentrarsi sulla settima edizione di O’ Scia’, dal primo al 3 ottobre a Lampedusa, sull’emergenza immigrazione.

Il 4 e il 5 settembre, a Forte Marghera (Mestre), il ”Disco_Nnect Festival” porta nel Nordest alcuni dei maggiori nomi della scena elettronica italiana e internazionale: Royksopp, A Certain Ratio, Bugo...

Un altro appuntamento all’Arena di Verona è quello di domenica 13 settembre: di scena Gianna Nannini, che poi tornerà in zona il 5 novembre alla Zoppas Arena di Conegliano Veneto.

Ma nel grande anfiteatro della città scaligera l’attesa è soprattutto per gli otto concerti (inizialmente dovevano essere sette, ma i biglietti sono andati presto esauriti...) che Ligabue terrà a dal 24 settembre al 4 ottobre. Con il rocker di Correggio, che quest’estate si è riposato, l’Orchestra dell’Arena di Verona, in uno stimolante connubio fra classica e rock.

Altri due appuntamenti per la fine di settembre: sabato 26 i Pooh al Palaverde di Treviso (scommettiamo che andranno avanti ancora a lungo, con questo ”tour dell’addio a D’Orazio”...?) e domenica 27 Gigi D’Alessio all’Arena Zoppas di Conegliano.

Poi, è già autunno. Con le prime anticipazioni sulla stagione. Marilyn Manson il 26 novembre al Palaverde di Treviso, Renato Zero il 4 dicembre alla Fiera di Padova, Franz Ferdinand l’8 dicembre al Palazzo del turismo di Jesolo, dove l’11 dicembre arrivano anche i Deep Purple.

Paesi dell’ex Jugoslavia. Eros Ramazzotti - il cui tour mondiale parte il 17 ottobre da Rimini - sarà il 20 ottobre all’Arena di Belgrado e il 24 a quella di Zagabria, per arrivare al Tivoli di Lubiana il 19 novembre (prezzi dai 73 agli 83 euro, più diritti di prevendita). A Lubiana arrivano anche i Dream Theater il 31 ottobre, mentre a Zagabria arrivano il 6 novembre i Massive Attack, il 27 novembre i Backstreet Boys e il 14 febbraio i Depeche Mode.

Anticipazioni, come si diceva. Perchè il grosso del calendario invernale è ancora tutto da scrivere. Ma si parlava dei famigerati diritti di prevendita, anomalia tutta italiana (all’estero se compri il biglietto in anticipo ti fanno lo sconto...), che va a rendere ancor più pesante il costo dei biglietti per i concerti, da tempo schizzati a livelli altissimi.

Ebbene, c’è una novità. La Live in Italy, una delle maggiori agenzie italiane, ha annunciato che d'ora in poi i biglietti in prevendita da loro avranno un prezzo inferiore a quello del biglietto acquistato alla cassa la sera stessa dello spettacolo.

Uno degli obiettivi dell'iniziativa, ha spiegato Andrea Pieroni, responsabile di ”Live srl” al portale Rockol.it «sarebbe quello di avere, in ambito di live rock, una prevendita simile a quella che caratterizza certe compagnie aeree low cost come Ryan Air: prima compro il biglietto, quando la disponibilità è alta, meno mi costa». Speriamo che sia solo l’inizio.


 

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