giovedì 7 novembre 2013

ALL FRONTIERS 2013

Un omaggio a Lou Reed che non c’è più. Un tributo a John Zorn che compie sessant’anni. Ma soprattutto il concerto della chitarrista milanese Alessandra Novaga, che incrocerà le musiche del primo e quelle del secondo. La performance dello statunitense Charlemagne Palestine. Quella del musicista elettronico finlandese Vladislav Delay. Un focus e una tavola rotonda sul musicista goriziano di nascita Fausto Romitelli. Tanto altro. Sotto la regia accorta e appassionata di Tullio Angelini ha ormai preso forma l’edizione 2013 di All frontiers, il cui viaggio sulle rotte della musica contemporanea internazionale si terrà dal 28 novembre al primo dicembre a Gradisca. «Le difficoltà soprattutto economiche sono sempre maggiori - sottolinea Angelini -, ma la nostra voglia di continuare il viaggio non è ancora sopita. Quest’anno non possiamo non ricordare il grande Lou Reed, e con lui Nico. Molti anni fa, nel 1987, quando organizzammo in regione il suo concerto, fu lei stessa a propormi di allestire un nuovo festival da chiamare All Frontiers, offrendosi come protagonista per la prima edizione. Poi non è riuscita a tornare, ma la sua intuizione è stata determinante per concepire un festival che attraversa gli spazi, le idee e i suoni in direzione non parallela al margine: in un modo obliquo che intrattiene un pubblico di appassionati, non promette alcuna riuscita ma stimola la deriva e promuove chi ha elementi da indagare». Ma torniamo al menù di quest’anno. Dopo un’anteprima giovedì 28 al Visionario di Udine, da venerdì 29 si torna nella “culla” di Gradisca con la performance di Charlemagne Palestine, compositore, artista e scultore statunitense. Un contaminatore per eccellenza, che sarà in scena con il chitarrista e trombettista Rhys Chatham. Sabato 30 giornata dedicata al compositore goriziano di nascita, anche se milanese per formazione e carriera, Fausto Romitelli. Alle 15 tavola rotonda nella sala consiliare del Comune di Gradisca, con la partecipazione di studiosi e musicologi come Alessandro Arbo, Enrico Girardi, Paolo Pachini, Marco Maria Tosolini, Stefano Lombardi Vallauri, Isabella Vasilotta e Silvia Vizzardelli. A seguire verranno eseguite musiche di “Trash Tv Trance” (Romitelli), “Foliage” (Elliot Sharp), “Erosive Raindrops” (Vittorio Zago). Sempre sabato 30 novembre e sempre a Gradisca, concerto del finlandese Vladislav Delay. Classe 1976, vero nome Sasu Ripatti, è un apprezzato musicista elettronico che nell’ultimo decennio ha saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano nella scena elettronica europea. “Vantaa” è il suo ultimo lavoro, nel quale ha confermato la ricetta che gli ha portato fortuna: una musica senza frontiere, che spazia dall’house alla techno, dal jazz all’improvvisazione più libera. Siamo a domenica primo dicembre, con la “festa di compleanno” organizzata per John Zorn, molto legato alle nostre terre per concerti, frequentazioni e la sua incisione-omaggio alla musica resiana di alcu ni anni fa. Protagonista della serata la chitarrista milanese Alessandra Novaga, che suonerà musiche di Zorn con alcune “sorprese” in memoria di Lou Reed. L’edizione di “All Frontiers” di quest’anno, in perfetta continuità con le passate edizioni, brillerà complessivamente della presenza di trenta musicisti, con due prime mondiali - segnala con orgoglio Angelini -, sette prime regionali, dieci concerti in esclusiva nazionale e ben otto Paesi rappresentati: oltre all’Italia, Austria, Francia, Ungheria, Inghilterra, Finlandia, Svezia e Argentina.

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