domenica 16 febbraio 2014

STASERA TARJA TURUNEN, ex NIGHTWISH, a UDINE

Tarja Turunen è il soprano lirico finlandese, già voce dei Nightwish, che arriva domani a Udine, per un concerto al Teatro Nuovo che avrà inizio alle 21. Per ora si tratta dell’unica tappa italiana del tour mondiale “Colours in the road”, che tornerà nel nostro Paese a maggio: il 17 a Milano e il 19 a Roma. Una vera e propria anteprima, dunque, quella prevista nella nostra regione. «Ho cominciato a cantare da piccolissima - racconta l’artista -, basti pensare che fatto il mio primo spettacolo quando avevo tre anni. Non ricordo niente di quel momento, ma i miei genitori mi hanno detto che ho cantato una canzone di Natale durante un evento un chiesa». Cosa ricorda della sua infanzia in Finlandia? «Era un periodo bellissimo. Sono cresciuta in uno spazio molto sicuro, in un piccolo villaggio chiamato Puhos. Nel mio sogno c’era una foresta in cui suonare e molto spazio per correre in giro». Come combina la sua base classica con il rock, il metal? «Quando canto uso la mia tecnica classica per cantare anche musica rock. Utilizzo soltanto la mia voce in maniera più leggera quando canto musica classica. Nei miei concerti rock posso giocare ed essere più libera con la mia voce, piuttosto che cantare sempre in modo perfetto come negli spettacoli classici». L’esperienza con i Nightwish? «Non voglio andare indietro nel tempo per ricordare cose che sono successe durante quegli anni, sia belle che brutte. La mia esperienza con il gruppo è stata importante in quanto sono cresciuta anche come donna. Mi ha mostrato un aspetto diverso nella musica e senza l’esperienza e il mio lavoro con il gruppo non sarei dove sono ora. Per quanto mi riguarda non è necessario pensare ancora al gruppo. Rimarrà sempre come una parte della mia storia musicale e di vita, ma lasciamola come tale». Perchè la carriera solista? «Per molte ragioni, ma principalmente per la mia felicità. Volevo essere libera e fare arte a modo mio. Penso che i miei sogni fossero abbastanza forti». Cosa conosce, cosa le piace dell’Italia? «Amo il cibo, il vino, la cultura e l’antica architettura nelle città. Amo anche il fatto che posso ascoltare l’opera e la musica classica sulle strade italiane, indipendentemente da dove mi trovo. Il mio compositore classico preferito è Puccini. Ho visitato molti posti in Italia, ma credo di essermi innamorata della Lombardia, dei suoi laghi e delle sue montagne». Che musica ascolta? «Le colonne sonore dei film sono una delle mie più grandi influenze quando arriva il momento di scrivere nuova musica per i miei album. Ascolto anche vari generi di musica e di gruppi come i Muse, The Cure, Beatles e Laura Pausini». Tarja Turunen ha realizzato con i Nightwish album come “Wishmaster”, “Century child”, “Once”. Dal 2005 lavora come cantante solista, diventando una star del “symphonic metal”, con album come “Henkäys Ikuisuudesta” (pubblicato nel 2006), “My winter storm” (2007), “What lies beneath” (2010) e il recente “Colours in the dark” (2013). L’attuale tour “Colours in the road” è partito lo scorso ottobre dalla Repubblica Ceca e dopo la tappa udinese prosegue per vari paesi europei e il Sud America. In scena, con lei, una band che comprende anche Mike Terrana, batterista statunitense già componente della band metal dei Rage. Info www.musicandlive.it e www.azalea.it

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