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venerdì 27 febbraio 2015
HYSTERIA, nuovo video dei 2CELLOS girato nel manicomio di Pola
Ospedale psichiatrico di Pola. Lo sloveno Luka Šulic’ e il croato Stjepan Hauser fingono di essere due ricoverati. Armati di violoncello rileggono il vecchio successo dei Muse “Hysteria”. Fra camicie di forza, psicofarmaci, occhiaie, sguardi allucinati. Visto dalla città della rivoluzione basagliana, il nuovo video dei 2Cellos mette quasi i brividi...
Ma la cavalcata del duo prosegue. Il tour americano è appena partito da Minneapolis, dopo un trionfale concerto a Londra, allo “O2 Shepherd’s Bush Empire”. Quest’estate li rivedremo in Italia, con tappa domenica 2 agosto a Tarvisio, al No Borders Music Festival.
“Celloverse” è il titolo del nuovo album, appena pubblicato: il terzo in carriera dopo i vendutissimi “2Cellos” del 2011 e “In2ition” del 2013, autoprodotto anche nella scelta degli arrangiamenti. L’album - subito entrato in classifica in mezzo mondo - è disponibile nell’edizione standard con tredici brani e in quella deluxe, che comprende anche un dvd con sette video.
Nell’album - “il più sperimentale e innovativo della nostra carriera”, dicono - ascoltiamo “The trooper (Ouverture)” (ovvero l’Ouverture del “Guglielmo Tell” di Rossini che si trasforma in “The trooper” degli Iron Maiden, violoncelli come chitarre elettriche) e “I will wait” del gruppo folk-rock Mumford & Sons, “Thunderstruck” degli Ac/Dc e “Shape of my heart” (Sting, “Ten Summoner’s Tales”, 1993). Ma anche “Mombasa” e “Time” (dalla colonna sonora di “Inception”, con Leonardo Di Caprio), “Wake me up” di Avicii, “They don’t care about us” di Michael Jackson, “Live and let die” di Paul McCartney, “Street spirit (Fade out)” dei Radiohead, la citata “Hysteria”...
Chiude “Celloverse”, l’unico originale, oltre che il più classico, della raccolta. Finora i 2Cellos, mischiando rock, pop, dance e folk alla classica, hanno costruito una carriera di successo sulle cover. Chissà che da qui non parta una carriera anche da compositori.
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