martedì 19 aprile 2016

GIANNA NANNINI merc 20-4 a TRIESTE, al Rossetti

«I teatri vanno ripresi anche per fare rock, che poi è musica popolare, come lo era il melodramma. in un teatro posso esprimere al meglio la mia voce e il mio suono, che è rock sinfonico». Gianna Nannini torna a Trieste, stasera alle 21, al Politeama Rossetti, nell’ambito del suo “Hitstory Tour 2016”, e parla innanzitutto dei luoghi nei quali questa tournèe si svolge. «Gli archi nei palasport non si sentirebbero - spiega l’artista toscana, classe ’54, quarant’anni di carriera discografica alle spalle - e questa è una grande occasione che mi ha dato il mio manager David Zard. In un teatro posso davvero esprimermi al massimo». «Il teatro è il luogo più adatto per sentire tutto della musica, anche quella rock, come succede all'estero dove si esibiscono anche molti gruppi metal. Questo al Rossetti sarà un concerto-spettacolo in grado di coniugare e amalgamare il rock con il classico, nel quale le canzoni più armoniose si alternano con quelle rock, in modo da far ballare anche le poltrone dei teatri grazie al sestetto d'archi Red Rock Strings, supportato dal mio gruppo». “Hitstory”: un monumento in vita o il racconto di una carriera? «Una collezione dei miei successi raccolti in due cd (la versione deluxe ne contiene invece tre insieme al “Giocagianna”), con l'aggiunta di sei inediti. In questo album ripercorro le epoche della musica dagli anni Settanta, Ottanta e Novanta fino a oggi». La collaborazione con Pasquale Panella, già autore per Lucio Battisti? «Panella è un poeta dei nostri tempi, è uno che non ha paura della melodia e innesca sempre nella linea melodica del brano versi che esaltano la musica e la voce». In “Hitalia” quale cover l’ha emozionata di più? «”Dio è morto”». Dopo “Hitalia” e “Hitstory”, ci sarà la terza “Hit...”? «Sto preparando un album di inediti che a mio avviso è bello come non mai». Avrebbe pensato che la sua antica produttrice Mara Maionchi sarebbe diventata un personaggio televisivo? «Mara è stata per me come una terapia. Litigavamo spesso e proprio quelle litigate mi hanno dato la forza di andare avanti e inseguire il mio sogno. Lei ha una dote unica: capire se un ragazzo ha le qualità per diventare un artista. Infatti per questo motivo, molti autori la vogliono nei loro programmi». La vedremo giurata a “X Factor”? «No comment (girano da tempo voci su un possibile ingresso della Nannini fra i quattro giudici del popolare talent, al posto di Skin; pare che il suo manager stia trattando con Sky gli aspetti di un’eventuale partecipazione; il 31 aprile l’annuncio del cast - ndr)» Sua figlia si sta abituando alla vita in tour? «Cerco di portare Penelope in più date possibili del tour. Ho notato che è molto affascinata dalla magia del palcoscenico e dal fatto di vedere sua madre scatenarsi assieme al suo pubblico. Ovviamente per lei è sempre una grande festa». Cosa canterà a Trieste? «Ho una scaletta di trenta brani che si apre sempre con “America”. Mi dà la carica giusta per cominciare al meglio il concerto e per scaldare subito il pubblico. Anche se il pubblico in Italia non sa capire che nel rock ci si alza tutti in piedi a gioire e far festa». «Durante il “live” - conclude Gianna - si scatenano alcuni momenti di contrasto fra quelli che vogliono star seduti a guardare (non si sa cosa...) e quelli che reagiscono in modo rock alzandosi dalle poltrone, così come avviene all'estero e soprattutto come dovrebbe accadere anche nei teatri...». Sul palco, stasera con Gianna Nannini, Davide Tagliapietra e Thomas Festa alle chitarre, Moritz Müller alla batteria, Daniel Weber al basso, Will Medini alle tastiere e le coriste Isabella Casucci e Anna Camporeale. Il sestetto d’archi Red Rock Strings è composto da Lorenzo Borneo, Roberta Malavolti, Liuba Moraru, Chiara Santarelli al violino, Lina Rusca alla viola e Davide Pilastro al violoncello. Il tour teatrale proseguirà quest’estate in alcune delle arene più suggestive d'Italia. Debutto il 14 maggio all’Arena di Verona, con ospite la Bohemian Symphony Orchestra, diretta da Wil Malone, che l’ha accompagnata nel suo recente tour in Germania “Rock Meets Classic”.

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