lunedì 20 giugno 2016

È TORNATO IL TORMENTONE, SI CHIAMA SOFIA

È tornato il tormentone. Pensavamo fosse sparito. Ricordo di epoche lontane, quando ogni estate aveva la “sua” canzone. Quella che sentivi dappertutto, alla radio e sotto l’ombrellone, nelle spiagge affollate ma anche nelle città accaldate. Una sorta di colonna sonora, con il suo ritornello facile, che ti entrava in testa e non usciva più. Con la rotonda sul mare, le pinne il fucile e gli occhiali, gli ombrelloni-oni-oni: versi che quasi sempre richiamavano i riti dell’estate che magari sta finendo, fra rime baciate e ritmi alla moda. E quando finiva, nei mesi freddi il tormentone ti ricordava la stagione calda.
Negli ultimi anni sembrava scomparso. Le canzoni, i successi estivi ovviamente c’erano sempre. Ma mancava “la canzone dell’estate”. Che quest’anno è prepotentemente ritornata. Si intitola “Sofia”, la interpreta un ragazzone belloccio, dalla faccia simpatica e dal sorriso accattivante: Alvaro Soler, venticinque anni, di Barcellona, già scelto da Sky come nuovo giudice della prossima edizione di “X Factor”.
Ma non precorriamo i tempi, che il “talent show” più alla moda deve ancora superare le lunghe e affollatissime selezioni. Segnaliamo piuttosto questo ritorno a sorpresa. “Sofia” - scritta, prodotta e realizzata a Los Angeles - ha fatto bingo con un’aria allegra, fresca, una melodia orecchiabile, suoni pop in bilico fra tradizione e contemporaneità, un testo che parla di un amore perduto, ma poi spiega che anche questi fatti fanno parte delle cose della vita (“Guarda, Sofia, senza il tuo sguardo, io vado avanti...”). Dunque tutto viene trasformato in energia positiva. Anche grazie alla forte personalità del giovane cantante spagnolo, che si era già fatto notare lo scorso anno con “El mismo sol”.
Detto che questo è già il tormentone dell’estate, quali artisti e brani daranno filo da torcere al bell’Alvaro? Qualche nome. Fra gli stranieri Enrique Iglesias (con “Duele el corazón”), Mike Posner (“I took a pill in Ibiza”), Justin Timberlake (“Can’t stop the feeling”), i canadesi The strumbellas (con “Spirits”), Coldplay (“Hymn for the week end”). Fra gli italiani da segnalare Laura Pausini (con “Innamorata”), l’accoppiata Fedez e J-Ax (“Vorrei ma non posso”, molto aiutata anche dallo spot del Cornetto Algida), Annalisa e Alessandra Amoroso (rispettivamente con “Se avessi un cuore” e “Comunque andare”). Persino Zucchero con il suo “Partigiano reggiano”.
Chissà, artisti e brani che nelle estati scorse si sarebbero probabilmente contesi il podio delle canzoni più gettonate (termine retaggio del passato, quando esistevano i juke-box...) della stagione. Ma che quest’anno rispiegano tutti in fila dietro “Sofia”. Quella che fa “Mira, Sofia. Sin tu mirada, sigo. Sin tu mirada, sigo. Dime Sofia como te mira...”.

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