lunedì 13 giugno 2016

VASCO A LIGNANO PER PROVE TOUR

Vasco Rossi è già arrivato a Lignano Sabbiadoro. In uno Stadio Teghil blindato per tutta la settimana farà le prove del nuovo tour, il “Live Kom 016”. E lì sabato sera terrà l’anteprima, la “data zero”, la prova generale insomma dei concerti in programma allo Stadio Olimpico di Roma il 22, 23, 26 e 27 giugno. Già si parla di una ripresa settembrina al Nord (Stadio San Siro a Milano?), ma per ora non ci sono conferme. Dunque...
Dunque chi vuole assolutamente vedere il Komandante per ora deve puntare sul poker romano, dove per le quattro serate sono stati già venduti oltre 200 mila biglietti, o per l’anteprima nel Friuli Venezia Giulia. Che segue di pochi giorni le prove super segrete della settimana scorsa alla discoteca Cromie di Castellaneta, in provincia di Taranto.
Lo stadio di Lignano è però abbastanza piccolo, capienza ventimila posti, giù tutti esauriti da tempo. Anche se c’è il salvagente rappresentato dal pacchetto che offre tre notti in hotel e il biglietto per il concerto (posti ancora disponibili su www.lignanoholiday.com).
Ma statene certi, moltissimi arriveranno anche senza biglietto, solo per sentire le prove fuori dallo stadio. E magari sperare di incrociare il Blasco nelle ore di relax (ieri attorno mezzogiorno tale Filippo Pilutti ha twittato “C’è Vasco Rossi che fa stretching nel giardino di casa mia...”), attorno all’albergo o nelle vie della cittadina balneare friulana.
Confermata in blocco la band per il terzo (e forse ultimo) anno, la curiosità dei fan si concentra sulla scaletta del tour. Che potrebbe essere aperta da “Lo vedi”, brano tratto dall’ultimo album. E proseguire con “Sono innocente” e “L’uomo più semplice”. Poi un mix fra vecchie e nuove emozioni: “Dannate nuvole”, “Siamo soli”, “Anima fragile”, “Manifesto futurista della nuova umanità”, “Aspettami” e “T’immagini”, che mancava nei tour da quasi otto anni.
Fra i brani provati in Puglia, altre due tracce del nuovo album: “Il blues della chitarra sola” e “Quante volte”. Ma anche due classici come “Senza parole” (rimasta fuori nelle ultime due tournèe) e “Ci credi” (inedito degli ultimi tour). E ancora “Deviazioni”, “Un gran bel film”, “Vivere non è facile”.
I bene informati giurano anche che Vasco riserverà la seconda parte del concerto ai brani storici: da “Un senso” a “Senza parole” fino a “Gli spari sopra”. Ma anche “Stupendo”, “C’è chi dice no”, “Rewind”, “Vivere” e “Sally”. Dulcis in fundo il ritorno di un vecchio superclassico come “Colpa d'alfredo”. Gran finale con “Canzone”, “Vita spericolata” e “Albachiara”, ormai quasi una sigla.

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