sabato 11 agosto 2012

BOB DYLAN esce 11-9 TEMPEST

S’intitola “Tempest”. È il nuovo album di Bob Dylan, trentacinquesimo in studio di una carriera cominciata giusto mezzo secolo fa. E uscirà l’11 settembre, data che soprattutto negli Stati Uniti ha ancora un significato fortemente simbolico. Il disco - secondo le anticipazioni della stampa americana - si apre con il brano del titolo, quasi quattordici minuti per decrivere la tragedia del Titanic, con citazione della melodia presa a prestito da “The Titanic” della Carter Family, uno dei gruppi più amati da Dylan, e comparsata a sorpresa di Leonardo DiCaprio, che fu protagonista del film di James Cameron sullo storico naufragio. Con i ponti della nave che sono luoghi dove «il fratello si scaglia contro il fratello: hanno combattuto e si sono sbranati l’uno con l’altro» «Inizialmente volevo fare un disco religioso - ha rivelato Dylan alla rivista Rolling Stone - ma non avevo abbastanza canzoni su quel tema». Ne è venuto fuori un album in cui «tutto funziona e tu devi credere che abbia senso». Registrato a Los Angeles nello studio di Jackson Browne, al disco hanno lavorato i musicisti che abitualmente accompagnano il menestrello di Duluth nel “Never ending tour” appena passato anche in Italia (solo una data: il 16 luglio a Barolo, provincia di Cuneo, a chiusura del festival Collisioni). Cioè il bassista Tony Garnier, George G. Receli alla batteria, lo specialista di steel guitar Donnie Herron, i due chitarristi Charlie Sexton e Stu Kimball, e ancora David Hidalgo alla chitarra, al violino e all’accordion. Gli altri brani. “Tin angel” è l’eterna storia di un uomo che rincorre un amore che non c’è più. “Soon after midnight” è in bilico fra sentimenti d’amore e di vendetta. Vendetta che è al centro di “Pay in blood” (con Dylan che canta «pago con il sangue, ma non era il mio...»). A chiusura del disco un toccante omaggio a John Lennon, “Roll on John”. Ma non sarà che “Tempest”, titolo nel quale alcuni hanno già letto una citazione shakespeariana, sarà l’ultimo disco del settantunenne Dylan? «L’ultimo lavoro di Shakespeare - ha detto l’artista a Rolling Stone - s’intitolava “La Tempesta”. Il titolo del mio album è “Tempest”. Sono due titoli differenti».  

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