giovedì 13 settembre 2012

anteprima italiana film KATY PERRY: PART OF ME

Stamattina anteprima italiana a Milano (Space Cinema Odeon, alle 11), poi da martedì uscita in trentasei sale del circuito, fra cui quella triestina alle Torri e quella udinese di Pradamano. Il film “Katy Perry: Part of me”, che ha consacrato la ventottenne cantante statunitense (vero nome Katheryn Elizabeth Hudson, nata a Santa Barbara, California, il 25 ottobre 1984, debutto da ragazza nella musica religiosa) come una superstar, amata soprattutto dagli adolescenti, arriva nel nostro Paese sulla scia del successo del singolo “Wide awake”, il suo decimo consecutivo ad arrivare in testa alle classifiche di vendita. Negli Stati Uniti il film - uscito il 2 luglio - ha già incassato oltre 24 milioni di dollari, su un totale che ormai sfiora i trenta milioni. Cifre che pongono la cantante al quarto posto nella classifica dei documentari musicali dopo Madonna, U2 e Jonas Brothers. E che vanno ad aggiungersi agli oltre trenta milioni di album venduti nel mondo. “Part of me” era un brano del suo terzo album, “Teenage dream: The complete confection”, uscito a febbraio. È diventato un film - che ha ottenuto quattro nomination agli Mtv Video Music Awards - che racconta la storia della sua vita, dentro e fuori dalle scene. Ne è venuto fuori un ritratto artistico e personale, a tratti anche crudo, di una star del pop contemporaneo. «Inizialmente - racconta l’artista – l’idea mia e del mio management era quella di pubblicare in rete degli episodi che raccontassero la mia vita, pensavamo al massimo a un programma tv. Mai, neppure nei miei sogni più profondi, avremmo pensato a un film. Eppure alla fine i sogni sono diventati realtà». Famosa per l’immagine sexy e l’originalità nell’abbigliamento (per non parlare delle chiome rosa o blu che ama esibire...), Katy Perry è sicuramente oggi una delle donne più importanti del pop internazionale. Più di Rihanna, di Britney Spears, di Beyoncè, forse alla pari con Lady Gaga. Giovane anche se non più giovanissima, fa parte del movimento di liberazione omosessuale ed è molto amata dai giovanissimi di mezzo mondo. Ai quali nel film lancia questo messaggio: «Bisogna vivere la propria vita e cercare di raggiungere i propri obiettivi, grandi o piccoli che siano».

Nessun commento:

Posta un commento