venerdì 3 gennaio 2014

AGLI ISCRITTI ASSOSTAMPA FVG

Care colleghe, cari colleghi, Nell'impegno che ci aspetta nel 2014, sappiamo di avere delle priorità. Il contratto, innanzitutto. Quel contratto scaduto nel marzo scorso e per il rinnovo del quale stiamo lavorando, come sindacato dei giornalisti, sapendo di avere dall'altra parte del tavolo tanti editori che un contratto nazionale non lo vorrebbero più firmare o almeno lo vorrebbero fortemente depotenziare. Noi puntiamo alla difesa del contratto e dei posti di lavoro, alla regolarizzazione e alla contrattualizzazione di quel vero e proprio esercito di precari e non garantiti che in questi anni sono cresciuti a dismisura. Ma abbiamo l'obbligo di parlar chiaro. La situazione è difficile, difficilissima, a causa della crisi economica ma anche della rivoluzione tecnologica. Sappiamo che non esiste lavoro giornalistico contrattualizzato e dignitoso per oltre 110mila iscritti all'Ordine. Ciò detto, dobbiamo credere e lavorare per il rilancio del settore, che deve passare per lo sviluppo e l'innovazione, per il lavoro per i giovani (e meno giovani...), per la protezione sociale adeguata a chi rimane senza lavoro ma anche a tanti pensionati e prepensionati. La nostra lotta per il lavoro però non può e non deve trasformarsi in una lotta generazionale fra poveri, mors tua vita mea, vai a casa tu a 58/60 anni che così c'è lavoro per me che magari ho già passato i quaranta. Niente di più sbagliato, anche perché è dimostrato che - nella situazione attuale - chi esce dalle redazioni non viene sostituito. Serve un sistema nuovo di lavoro, di sviluppo, di protezione sociale. E servono i soldi pubblici annunciati dal governo, che non sono regalìe come dice qualcuno, ma non devono essere usati solo per rifinanziare la 416 - e far uscire giornalisti dalle redazioni - ma anche e soprattutto per creare nuovi posti di lavoro. Per affrontare questa sfida, abbiamo bisogno di un sindacato forte e unitario. Che magari si divida sulle idee per affrontare la crisi e contrastare certe politiche datoriali, ma poi viaggi diritto e unito (contrattualizzati e non contrattualizzati) verso l'obiettivo. Abbiamo bisogno anche dell'aiuto di tutti i colleghi. Per questo l'appello all'iscrizione al sindacato quest'anno parte ancor più forte e convinto. Tutti beneficiano dei contratti e degli accordi firmati dal sindacato, ma molti nemmeno si iscrivono, perché è facile e comodo criticare, salvo poi beneficiare dei risultati (anche economici) ottenuti... Nel Friuli Venezia Giulia, grazie al lavoro gratuito dei colleghi impegnati nell'Assostampa, abbiamo le quote di iscrizione più basse d'Italia. Non solo: è possibile anche chiedere l'iscrizione gratuita (altro caso unico a livello nazionale), per giornalisti professionali disoccupati e collaboratori in difficoltà economiche. Aiutate il sindacato unitario dei giornalisti: solo così possiamo sperare di farcela. Iscrivetevi, e aiuterete anche voi stessi in un momento di grandissima difficoltà per tutti. grazie, buon anno e un caro saluto a tutti Carlo Muscatello presidente Assostampa Fvg

Nessun commento:

Posta un commento