mercoledì 19 novembre 2008

BATTIATO A TS


Franco Battiato per due sere al Politeama Rossetti, il 13 e 14 febbraio. Sognando un ritorno nel maggior teatro triestino di Ligabue in versione acustica. E persino il debutto - almeno per quanto riguarda il Rossetti - nientemeno che di Claudio Baglioni.

Ma andiamo per ordine. Di sicuro, per ora, nella programmazione musicale dello Stabile regionale, c’è solo la doppia data del cantautore e musicista siciliano, che ha appena pubblicato «Fleurs 2», il suo secondo album di cover dopo «Fleurs» e «Fleurs 3». Sì, avete letto bene: il terzo capitolo, nel 2002, era arrivato prima del secondo ed era destinato a chiudere un immaginario trittico, saltando un gradino, perchè, spiegava Battiato, «assecondando la consequenzialità dei numeri si apre una serie infinita».

L’uomo deve evidentemente aver cambiato idea, visto che ora ha realizzato questa nuova raccolta, che comprende cover come «Sitting on the dock of the bay» di Otis Redding, «Il carmelo di Echt» di Juri Camisasca, «Era d’estate» di Sergio Endrigo, «It’s five o’clock» degli Aphrodite’s Child, «Bridge over troubled water» di Simon & Garfunkel e «Il venait d'avoir 18 ans» di Dalida. Unico inedito: «Tutto l’universo obbedisce all’amore», duetto con Carmen Consoli.

Il disco sarà presentato il 12 dicembre al Teatro dell'Opera di Roma. Con Battiato, sul palco, ci saranno Manlio Sgalambro, Carlo Guaitoli (pianoforte), Davide Ferrario (chitarre), Angelo Privitera (tastiere e programmazione) e il Nuovo Quartetto Italiano, formato da Alessandro Simoncini e Luigi Mazza (primo e secondo violino), Demetrio Comuzzi (viola) e Luca Simoncini (violoncello). Probabilmente la stessa formazione con cui si presenterà nel tour italiano che a febbraio farà tappa a Trieste.

Ma come si diceva, il 2009 potrebbe portare al Rossetti altri due pezzi da novanta. Innanzitutto Ligabue, già visto negli anni scorsi sia al PalaTrieste che nello stesso Politeama, rispettivamente in versione elettrica e acustica. Il rocker di Correggio - l’unico che insidia al Vasco nazionale numeri da record negli stadi della penisola - si è un po’ innamorato della dimensione teatrale, più raccolta e dunque più meditata, per proporre al pubblico i suoi spettacoli. Dunque d’estate negli stadi, d’inverno nei teatri. Ecco allora in arrivo un tour teatrale invernale, che però si scontra con problemi di date: il management del Liga chiede la disponibilità del teatro (per almeno due serate) fra febbraio e marzo, periodo in cui la programmazione dello Stabile lascia pochissimi spazi vuoti. Da viale XX Settembre c’è stata un’offerta per aprile o maggio. Si vedrà.

Discorso analogo per Baglioni, che ha cantato diverse volte, anche recentemente, a Trieste, ma mai al Rossetti. Lo Stabile sta trattando per organizzare quello che sarebbe un vero e proprio debutto teatrale triestino, ma le difficoltà - dal poco che è dato sapere - sembrano notevoli. Superiori a quelle legate alla venuta di Ligabue.

In attesa di saperne di più, ricordiamo quali sono i maggiori appuntamenti dal vivo nella nostra zona per le prossime settimane. Sabato 6 dicembre a Padova e domenica 7 a Conegliano concerto di Zucchero, mercoledì 10 dicembre sempre a Conegliano arriva Jovanotti, venerdì 12 dicembre al palasport di Pordenone ritorna Francesco Guccini, giovedì 18 dicembre al Palaverde di Treviso tocca ai Negramaro, domenica 28 dicembre al Nuovo di Udine concerto di fine anno con Antonella Ruggiero, domenica primo febbraio al palasport di Pordenone suonano i Sonohra (che il giorno prima, sabato 31 gennaio, sono al palazzo del turismo di Jesolo), venerdì 13 febbraio al Nuovo di Udine si esibisce Mango, sabato 21 febbraio al Palaverde di Treviso fa tappa il tour degli Oasis, martedì 31 marzo al palasport di Pordenone concerto dei Nightwish.

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