giovedì 22 ottobre 2009

ALL FRONTIERS 2009


Torna «All Frontiers». Dopo l’edizione del ventennale, lo scorso anno, la piccola ma prestigiosa rassegna di Gradisca (sottotitolo «Indagini sulle musiche d’arte contemporanee») propone una nuova edizione, dal 20 al 22 novembre alla Sala Bergamas e al Teatro Comunale della cittadina sul fiume Isonzo.

Fra le proposte di quest’anno spiccano il concerto del pianista Keith Tippett (figura storica del jazz-rock inglese, già leader dei Centipede e già marito di Julie Driscoll) e quello dell’ensemble vocale Muna Zul, trio femminile messicano prodotto (e assai ”raccomandato”...) da John Zorn, ospite più volte della rassegna isontina.

Ma il jolly è l’unica data italiana di ”Hommage à John”, progetto speciale dedicato al compositore americano John Cage (1912-1992), curato dalla musicista e compositrice francese Joëlle Léandre, che aveva già partecipato all’edizione dello scorso anno. Con lei anche l’inglese Fred Frith (chitarrista, multistrumentista, già con gli Henry Cow e collaboratore del citato Zorn, docente al Mills College di Oakland in California) assieme al suo Mmm Quartet.

«John Cage è stata una figura molto importante per me - dice Joëlle Léandre - perché mi ha fatto ascoltare il mondo attorno a me. Lasciate che i suoni siano ciò che sono, mi diceva sempre. Mi ha aperto a un’infinità di possibilità che ancora oggi continuo a esplorare. La sua lezione è andata oltre ed è arrivata direttamente al centro, al cuore, al nocciolo, all’essenza».

L’Omaggio a Cage, che arriva a Gradisca all’indomani della prima mondiale a Bruxelles, si articola in quattro sezioni: ”Ryoanji”, per contrabbasso e un ensemble di venti musicisti; Joëlle Léandre solista (con brani tutti scritti da Cage); ”Oaxaca” con il danzatore e coreografo Dominique Boivin; Mmm Quartet con la stessa Joëlle Léandre, Alvin Curran, Fred Frith e Urs Leimgruber.

Ma vediamo il programma completo. Il 20 novembre si parte con Keith Tippett, con la violinista Mia Zabelka, con il gruppo Nous Percons Les Oreilles, con il duo Han Bennink & Terrie Ex. Il 21 tocca all’americano Anthony Coleman, all’italiana Letizia Renzini, al trio K-Space e al duo Cristina Zavalloni & Andrea Rebaudengo. Il 22 serata finale con Tim Hodgkinson & Fred Frith, l’Omaggio a Cage e le citate Muna Zul.

Insomma, un cast di qualità. All Frontiers 2009 - organizzata anche quest’anno dal suo ideatore Tullio Angelini con la sua Moremusic - si conferma crocevia dei protagonisti più originali e intelligenti della scena musicale internazionale votata alla sperimentazione e all’avanguardia.

Un’avventura nata nel luglio dell’88, col concerto goriziano di Nico, l’ex cantante dei Velvet Underground. Fu lei che in quella sera d’estate disse ad Angelini e agli altri suoi amici: «Bello qui, mi piacerebbe tornare l’anno prossimo, magari con John Cale, mio amico e produttore. Anzi, perchè non organizzate una rassegna vera e propria. Vi regalo anche il titolo: All Frontiers...».

L’anno dopo, quando era quasi tutto pronto, agli amici isontini arrivò la telefonata con la notizia della morte, a Ibiza, della leggendaria cantante. Ma il sogno è andato e continua ad andare in scena ugualmente, anche in onore della grande Nico. Che avrebbe amato le ”indagini musicali” che, dopo una non breve interruzione, da qualche anno vengono messe in scena a Gradisca.

Tutte e tre le serate della rassegna saranno seguite da RadioTreRai. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Info su www.moremusic.it

Nessun commento:

Posta un commento