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domenica 20 febbraio 2011
SANREMO ultimo
Questa maledetta notte dovrà pur finire, canta Roberto Vecchioni. E vince a sorpresa (di solito le canzoni migliori qui arrivano ultime) il 61.o Festival di Sanremo. Con un brano, ”Chiamami ancora amore”, che parla di immigrati («per la barca che è volata in cielo, che i bimbi ancora stavano a giocare»), dell’«operaio che non ha più il suo lavoro», di chi «ha vent’anni e se ne sta a morire in un deserto come in un porcile», dei ragazzi «così belli a gridare nelle piazze, perché stanno uccidendoci il pensiero». Parla insomma dell’Italia vera, sana, pulita, quella che non sta nei reality, non cerca scorciatoie, quella per la quale non esiste solo il dio denaro.
Avevamo lasciato il Festival in balìa dei talent show, l’abbiamo ritrovato - grazie a Vecchioni e all’emozionante monologo di Roberto Benigni - di nuovo specchio di un Paese migliore, che forse è arrivato per davvero alla vigilia di una salutare svolta. «Svegliatevi, svegliamoci! svegliarsi è l’unico modo per realizzare i propri sogni...», ha ricordato il Premio Oscar trasportando nell’attualità il verso dell’Inno di Mameli che dice «l’Italia s’è desta». Chissà, potrebbe essere un segnale al Paese, da parte di quell’universo parallelo - un po’ baraccone, un po’ anticipatore delle svolte sociali e forse anche politiche - che dal lontano 1951 è il Festival.
Festival che per la prima volta, da molti anni a questa parte, è stato vinto in entrambe le categorie dalle canzoni migliori e dagli artisti più meritevoli. Fra i Giovani, dove abitualmente la qualità viene massacrata, è infatti stato premiato Raphael Gualazzi, che è solo l’ultima scoperta, in ordine di tempo, di quella geniale discografica che è diventata nella sua seconda vita Caterina Caselli. Il suo raffinato jazz formato canzone rappresenterà l’Italia all’Eurosong, ovvero il vecchio Eurofestival.
Dati sulla finale. Media di 12 milioni e rotti di spettatori davanti al video nella lunga maratona conclusasi dopo l’una di notte,<WC1> pari a uno share del 52%<WC>. Vecchioni ha preso 225.714 televoti (48,3%), Emma e i Modà 186.217 (39,8%), Al Bano 54.957 (11,7%).
Dietro al Professore, dunque, buona affermazione della cantante e del gruppo dati per favoriti alla vigilia. In particolare, la vincitrice di ”Amici” (che purtroppo aveva dato al Festival gli ultimi due campioni: Valerio Scanu l’anno scorso, Marco Carta due anni fa) ha dimostrato personalità di interprete ma anche bella stoffa di giovane donna: la sua carriera è solo all’inizio, non sarà una meteora. Per quanto riguarda l’eterno gorgheggiatore di Cellino San Marco, dopo esser stato eliminato la seconda sera e ripescato la terza, è stato premiato dallo zoccolo duro più tradizionalista del pubblico.
Ieri scrivevamo che già si parla di un Morandi bis. Il direttore di Raiuno (una delle ”mazze” del Festival, copyright Luca e Paolo...) conferma: «Per la prossima edizione rivoglio Morandi, con il direttore artistico lavoreremo a questo obiettivo». Speriamo lascino a casa almeno la Canalis. E comunque, se non si mettono d’accordo, Massimo Ranieri è già pronto. Ma stiamo uniti.
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