domenica 7 agosto 2011

SABINA GUZZANTI


Sabina Guzzanti torna nel Friuli Venezia Giulia con il suo nuovo spettacolo “Sì! Sì! Sì! Oh, sì”. Sarà mercoledì alle 21.30 a Cervignano, al Parco Europa Unita, a conclusione del festival “Onde mediterranee”. E poi tornerà anche a Trieste, venerdì 26 agosto, al Castello di San Giusto, nell’ambito del cartellone di “SerEstate”.

Per l’occasione, la quarantottenne attrice romana - figlia del giornalista e parlamentare Paolo, “sorella d’arte” del geniale Corrado e della brava Caterina - fa sapere di aver deciso “di non concedere alcuna intervista”. Forse perchè, le ultime volte che lo ha fatto, il giornalista di turno non ha potuto evitare di porle domande anche sull’imbarazzante vicenda del cosiddetto “Madoff dei Parioli” che l’ha vista coinvolta nella primavera scorsa. Con code polemiche sul web, da parte dei tanti fan che accusavano “la compagna Sabina” di predicare bene e razzolare male.

Come si ricorderà, la Guzzanti era stata truffata, assieme a tanti personaggi dello spettacolo e dello sport, dal broker che attirava investitori ingordi prospettando interessi da capogiro. Pare che comunque, su 408 mila euro incautamente consegnati al furbacchione, l’attrice ne abbia recuperati quasi 380 mila. Dunque, rispetto ad altri (fra cui suo padre, sua sorella e l’amico Davide Riondino), non le è andata nemmeno male.

Ma di queste cose, nello spettacolo, Sabina Guzzanti probabilmente non parlerà. Dai comunicati stampa, che non potendo intervistare l’artista diventano l’unica fonte da cui attingere, apprendiamo che «sull’onda dell’entusiasmo referendario che sembra aver ridestato l’Italia dopo anni di torpore, Sabina Guzzanti torna sul palco per riproporre un excursus tra le persone e i personaggi che hanno animato la vita politica e civile di quest’ultimo ventennio».

Lo spettacolo proposto in questo tour viene definito «liberatorio, nel senso che la sua protagonista - e con lei ci auguriamo anche il pubblico - vorrebbe liberarsi, una volta per tutte, dalle ingombranti presenze che la perseguitano ormai da anni, e iniziare finalmente una nuova vita. Non parliamo solamente del nostro pervadente presidente del Consiglio, del quale l’attrice ripercorre il tragitto politico e umano, a cominciare dal loro, a tutt’oggi inedito, primo incontro ad Arcore in tempi non sospetti, ma anche di Bruno Vespa e del suo salotto televisivo, con le immancabili presenze di Valeria Marini, Clarissa Burt e Barbara Palombelli, naturalmente».

Ma gli strali della Guzzanti prenderanno di mira anche l’arena di Maria De Filippi e i suoi «improbabili giovani, fino alle migliori menti del centrosinistra, come Lucia Annunziata, Massimo D’Alema e anche Pierluigi Bersani. I ricordi e gli aneddoti, personali e pubblici, raccolti negli oltre vent’anni di carriera da Sabina Guzzanti, intessendosi con le maschere e le parodie che l’hanno resa popolare al pubblico televisivo (dopo tanti anni ritornerà in un cameo anche Moana Pozzi, l’ispiratrice originaria del “Partito dell’Amore”), ricompongono così la storia recente del nostro Paese e del suo resistibile declino, fino a intravedere una flebile luce alla fine del tunnel».

Il comunicato vergato ovviamente da mani amiche regala anche un finale all’insegna della speranza. «Certamente il domani non sarà facile e le speranze di un nuovo risorgimento si scontreranno necessariamente con le difficoltà di un’Italia in profonda crisi e tutta da ricostruire, per molti versi simile a quella del secondo Dopoguerra. Di buono c’è che anche la nostra prima Repubblica nacque da un referendum. Sarà arrivato di nuovo il momento di voltare pagina?»

Sabina Guzzanti - si apprende sempre dalle note promozionali - spera che sia il pubblico a rispondere “Sì! Sì! Sì! Oh, sì!”.

Nessun commento:

Posta un commento