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mercoledì 3 agosto 2011
BILANCIO TRIESTE SUMMER ROCK FESTIVAL
Tutto esaurito l’altra sera a San Giusto, per la serata conclusiva dell’ottava edizione del Trieste Summer Rock Festival. Sul palco c’erano i triestini Pinkover, con il loro tributo ai Pink Floyd, nel corso del quale hanno proposto classici della band inglese, da “The dark side of the moon” a “Animals”, passando ovviamente per “The wall”.
«E’ bello - dice Davide Casali, patron della rassegna con la sua Associazione Musica Libera - che il successo di pubblico maggiore dell’edizione di quest’anno sia toccato proprio a una band triestina. Nel corso degli anni abbiamo sempre privilegiato, accanto alle star del passato, anche i giovani artisti emergenti locali. E l’altra sera, per la band specializzata nelle cover pinkfloydiane, erano occupati tutti i 1800 posti, di cui 1100 a sedere, del nuovo Cortile delle Milizie. Tanto che alcuni spettatori non sono nemmeno riusciti a entrare».
Il festival triestino si era aperto giovedì con i Caravan, gruppo storico del progressive inglese, e il triestino Luigi De Santi. Era proseguito sabato con i giapponesi Fantasmagoria e gli Arti & Mestieri, sul palco assieme all’ex King Crimson Mel Collins ai fiati. Mentre domenica aveva visto in scena Alberto Fortis e Andrea Mirò protagonisti di un personalissimo “Omaggio a Battisti”. Fortunatamente, la vedova di Lucio stavolta non ha mosso gli avvocati - come fa abitualmente, e spesso con successo, quando qualcuno organizza iniziative analoghe - per bloccare la serata.
Ma sentiamo ancora Casali. «Il bilancio di questa ottava edizione è molto positivo. Il pubblico, abituato a seguirci in piazza Unità, ha risposto al richiamo anche a San Giusto. Per tutto il supporto ricevuto ringraziamo il Comune di Trieste, la Fondazione Crt e la Regione: senza di loro non potremmo offrire al pubblico, a ingresso gratuito, i grandi nomi, italiani e stranieri, che portiamo ogni estate nella nostra città».
Ora è già tempo di pensare al futuro. «Per l’autunno - afferma Casali - abbiamo in programma una tre giorni al palasport di Chiarbola: il 25 novembre con gli Yes, il 26 di nuovo con i nostri Pinkover che metteranno in scena “The wall” e il 27 con la decima edizione della Fiera del disco. E dal giorno dopo cominceremo a pensare all’edizione 2012 del festival. Siamo già in parola con i Marillion...».
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