domenica 17 giugno 2012

PAUL McCARTNEY 70

Chissà se Paul McCartney, che oggi compie settant’anni in Toscana, ricorda ancora i tempi in cui cantava “When I’m sixty-four”. Nella quale lui e gli altri Beatles prevedevano: «Quando diventerò vecchio e perderò i capelli, da qui a molti anni, mi manderai ancora una lettera per San Valentino, una bottiglia di vino con gli auguri di compleanno? Avrai ancora bisogno di me? Mi preparerai ancora da mangiare, quando avrò sessantaquattro anni?».
L’impietosa e autoironica previsione proseguiva così: «Anche tu sarai invecchiata, e se solo dirai una parola potrei restare con te. Potrei rendermi utile, aggiustare un fusibile, quando ti salta la luce. Tu puoi fare un maglione vicino al camino, andare in giro la domenica mattina, curare il giardino, estirpare le erbacce, chi potrebbe chiedere di più...?».
Già, chi poteva chiedere di più, allora, a 64 anni? Era il ’67, l’album s’intitolava “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”. Il mondo stava cambiando, anche grazie alle canzoni dei Beatles. E quell’età sembrava, per gli occhi e la sensibilità di quattro ventenni di Liverpool, ottima solo per tirare i remi in barca. Un uomo, una donna di 64 anni erano considerati dei vecchi bacucchi...
Sono passati 45 anni da quella canzone, 32 dalla morte di Lennon, 11 da quella di Harrison. E il Macca - dopo tanti alti e bassi - porta sulle sue spalle l’eredità di una delle più incredibili avventure musicali del Novecento. Lo fa con classe e leggerezza. Come dimostra l’ultimo album, “Kisses on the bottom”, dedicato alle canzoni che ascoltavano suo padre e sua madre quando lui era ragazzino.
«Questa è la musica con cui sono cresciuto, quella che mi suonava al piano papà, quella che assieme a John abbiamo amato prima di innamorarci del rock’n’roll», ha confermato mesi fa, presentando il disco.
Come si diceva, McCartney - che il 4 giugno ha suonato davanti a Buckingham Palace, durante le celebrazioni del 60º anno di regno della regina Elisabetta - in questi giorni è in vacanza in Toscana, a Montalcino, nelle terre del Brunello, ospite del resort Castiglion del Bosco. Paul e la giovane moglie Nancy Shevell (la terza) sarebbero atterrati sabato con un jet privato a Roma, per poi raggiungere la località toscana, molto amata dagli inglesi.
Oggi, secondo le indiscrezioni, festa di compleanno per pochi intimi, familiari e una stretta cerchia di amici. Fra cui potrebbe arrivare Sting, che ha casa a pochi chilometri di distanza, a dirgli: «Buon compleanno, vecchio Paul...».

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