martedì 27 agosto 2013

JUSTIN TIMBERLAKE trionfa agli MTV video awards

Justin Timberlake ha trionfato agli Mtv Video Music Awards, svoltisi l’altra notte al Barclays Center di Brooklyn, New York, e rilanciati in tutto il mondo dal potente network televisivo musicale. Il cantante e attore è stato premiato con ben quattro riconoscimenti: il Video Vanguard alla carriera, il Best Direction, il Best Editing e il Video of the Year. Ma a guardare e ascoltare la sfilata di star o presunte tali, l’impressione sullo stato di salute della musica pop statunitense non è delle migliori. Cast debole, qualità e creatività in dosi omeopatiche, personaggi che hanno tutta l’aria di essere creati a tavolino dai cervelloni delle major discografiche (e poi dicono che la discografia è in profonda crisi...), attenzione esagerata al look, mossette a gogò. E la manifestazione organizzata da Mtv dal 1984, quando il network musical-televisivo inaugurò quella che in teoria voleva essere una risposta ai Grammy Awards in chiave giovane (all’inizio si svolgeva al Radio City Music Hall), sembra ormai il regno del trash. O del “cafonal”, se preferiamo l’accezione ormai sdogata da Roberto D’Agostino e dal suo Dagospia. Ma torniamo alla serata. E soprattutto ai premiati. Abbiamo detto di Timberlake, che ha tenuto banco per circa un quarto d’ora. Dopo aver ricevuto il premio alla carriera da Jimmy Fallon, l’artista ha proposto un medley dei suoi maggiori successi (fra cui “SexyBack” e “Like I love you”), ha duettato con gli ex compagni degli ’N Sync (con loro ha rispolverato “Bye bye bye” e “Girlfriend”) e ha chiuso con le nuove “Suit & tie” e “Mirrors”. Tre premi per Macklemore & Ryan Lewis, duo di rapper di Seattle, a cui sono andati il Best Hip-Hop Video, il Best Cinematography e il Best Video with a social message. Un premio a testa per Bruno Mars e Taylor Swift, rispettivamente il Best Male Video per “Locked out of heaven” e il Best Female Video per “I knew you were trouble”. E un premio non poteva non andate agli One Direction: loro la Best Song of the Summer con “Best song ever”. Serata aperta da Lady Gaga (ha presentato “Applause”, apripista del prossimo album; quattro cambi d’abito in pochi minuti) e chiusa da Katy Perry, che alla fine ha anche mostrato il cartello “Game over”. La popstar è stata protagonista di uno scambio di cortesie nientemeno che con il presidente Obama, di cui è sempre stata una fan sfegatata (celebre la sua esibizione, prima del voto, con un vestito con sopra stampata una scheda elettorale...). Stavolta Kate ha speso parole a favore della riforma sanitaria. E Obama l’ha prontamente ringraziata. Ovviamente con un “tweet”.

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