venerdì 2 agosto 2013

RICCARDO FOGLI stasera a Nova Gorica

Prima, con e dopo i Pooh. Può essere riassunta così la grande carriera di Riccardo Fogli, che stasera alle 22 canta al Perla di Nova Gorica. Classe ’47, toscano di Pontedera, Fogli comincia giovanissimo come cantante e bassista degli Slenders. Lavoravano tutti alle acciaierie di Piombino, per fare un tour si misero in aspettativa, in una serata incrociarono gli emergenti Pooh. Che si invaghirono delle doti canore del bel ragazzo e se lo portarono via. Con i Pooh, Fogli canta e suona dal ’66 al ’73. Gli anni dei primi, grandi successi: da “Piccola Katy” a “Mary Ann”, da “Un minuto prima dell’alba” a “Goodbye Madame Butterfly”, fino a “Tanta voglia di lei” e “Pensiero”. Al culmine del successo, e nel bel mezzo del tour seguito alla pubblicazione dell’album “Alessandra”, oltre che alla vigilia della pubblicazione di “Parsifal”, nel ’73 il divorzio dagli altri tre Pooh (che, dopo qualche cambio di formazione, erano Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Stefano D’Orazio). Le cause? Qualcuno disse che si trattò di gelosie interne al gruppo, di una certa insofferenza a un ruolo di comprimario. Altri parlarono dell’influsso negativo della relazione, peraltro effimera, di Fogli con Patty Pravo. Fatto sta che le strade si separarono: il toscano da una parte e il gruppo (con il nuovo bassista Red Canzian) dall’altra. E siamo alla terza vita artistica, ormai quasi quarantennale, del bel Riccardo. Che all’inizio infila un buco dopo l’altro. L’album “Ciao amore, come stai” non se lo fila nessuno. Idem per la partecipazione a Sanremo ’74 con “Complici”. Va meglio con il 45 giri “Mondo”, pubblicato nel ’76 assieme all’album intitolato semplicemente “Riccardo Fogli”. Bene anche “Il sole, l’aria, la luce, il cielo”, uscito nel ’77. Ma per il primo, vero e forse unico botto da solista, il nostro deve aspettare Sanremo ’82, stravinto con “Storie di tutti i giorni”. Che a distanza di oltre trent’anni è ancora fra le più richieste e applaudite, assieme a quelle dei tempi dei Pooh, nei concerti. Un successo anche internazionale, reinterpretato anni fa dall’israeliana Dana International. Tre anni fa è uscito il suo libro autobiografico “Fogli di vita e di musica”. A Nova Gorica il cantante è accompagnato da Roby Facini alla chitarra, Ugo Maria Manfredi al basso, Luca Savazzi alle tastiere e Andrea Quinzi alle percussioni. Ingresso libero.

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