venerdì 16 ottobre 2015

HIT n RUN, NUOVO ALBUM PRINCE

La musica migliore degli anni Ottanta l’ha scritta e suonata Prince Roger Nelson, in arte soltanto Prince. L’allora genietto di Minneapolis proponeva all’epoca e soprattutto dal vivo (ricordiamo al proposito un concerto da antologia a Milano, nell’88...) un entusiasmante mix sonoro nel quale la musica nera attingeva, oltre che nel rock e nel pop, nel funk, nel rap, nella dance, persino nella classica e nella sinfonica. Se c’era un artista crossover, questo era lui. A volte squassato da devastanti furori psichedelici. Sono passati tanti anni. Il nostro si è perso e ritrovato, fra crisi personali e baruffe con le multinazionali del disco, ma ha sempre mantenuto un tocco musicale di primissimo livello. Un’originalità e una freschezza di ispirazione difficili da trovare in tanti ragazzetti di primo pelo. “Hit n Run” è il trentacinquesimo album di una carriera discografica cominciata nel ’78 con “For you” e che ha conosciuto perle assolute come “Purple rain” (’84) e “Lovesexy” (’88). Il termine del titolo (qualcosa del tipo “colpisci e scappa”...) sta a indicare uno show a sorpresa, di quelli annunciati con pochi giorni o addirittura poche ore di anticipo. Abitudine che l’artista statunitense coltiva da anni. Undici brani per quaranta minuti scarsi nei quali il nostro spazia fra le sue varie passioni e “specialità” musicali. Andiamo allora dalle ballate di “This could b us” (che per la verità stava già in un disco precedente) all’elettronica di “X’s face”, fino alla dance di “Fallinlove2nite” e “Ain’t about to stop” (con Rita Ora), con citazioni più o meno esplicite di sue cose del passato. E ampio uso di campionamenti. Se poi vogliamo dirla tutta, da molti anni e molti dischi la grandezza di Prince - che dal vivo non teme paragoni, un suo concerto rimane un’esperienza da non perdere - stenta a emergere anche in sala di registrazione. Chissà, forse ne è consapevole lui stesso, considerato il riferimento del titolo... Con lui nel disco le “3rdeyegirl”, ovvero Donna Grantis, Ida Nielsen e Hannah Ford Welton, che hanno detto: «È fenomenale, ci sono moltissime hit in questo album. È bizzarro, c’è un suono molto sperimentale. Sono un sacco di hit una dietro l'altra e conquisteranno i fan che amano ascoltare quello che Prince ha da dire, invece di volere sempre e solo il classico suono “alla Purple Rain”...». Si diceva delle baruffe con le major. Sembrava fosse tutto passato, a giudicare almeno dai due album pubblicati lo scorso anno dalla Warner. Ma questo nuovo lavoro esce solo su Tidal, il servizio di streaming di Jay-Z, l’unico luogo virtuale dove è attualmente presente il catalogo di Prince in streaming.

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