venerdì 9 ottobre 2015

THE HUNTING DOGS stasera a festival rock zagabria

Lui si chiama Marco Germini, viene da Gorizia. Lei è Alba Nacinovich, originaria di Fiume. Assieme si chiamano The Hunting Dogs. Stasera partecipano alla fase finale del Karlovacko RockOff Festival di Zagabria, considerato il più importante festival per band emergenti della Croazia, in corso al Katran della capitale della vicina repubblica ex jugoslava. Marco e Alba sono entrati nella “top five” del festival croato (in palio: cento ore di registrazione in studio con un produttore, la realizzazione di un video e un tour promozionale), superando una dura selezione che partiva dalle 192 band iscritte alla rassegna. Il mese scorso, durante la prima fase del festival, la loro esibizione è stata così commentata: «L’electro duo The Hunting Dogs ha dominato il palco in sintonia perfetta, con una moltitudine di strumenti diversi ha creato una situazione che sono sicura nessuno abbia mai visto in Croazia prima d’ora». Il duo ha recentemente pubblicato il disco “Out to hunt”, che loro definiscono “un album di electro-shocked pop”, ben accolto dalla critica e premiato al contest “Sing Happy”, ad Arezzo Wave. Un loro brano è stato scelto come colonna sonora dello spot pubblicitario di un famoso marchio di scarpe sportive. Ma chi sono Marco Germini e Alba Nacinovich? Il primo è un esperto di musica elettronica e colonne sonore, la seconda viene dal rock e dal cantautorato. Si sono incontrati a Trieste, dove entrambi frequentavano il corso di jazz del Conservatorio Tartini. Lì è scoccata la scintilla artistica e i due hanno deciso di proseguire assieme la strada della ricerca e della sperimentazione, formando un duo. «Lavoriamo assieme dal 2012 - dicono -, il nome lo abbiamo scelto mutuando il titolo di uno dei primi brani composti insieme: incarnava alla perfezione quel desiderio feroce (prendendo in prestito una definizione di Keith Jarrett) che a parer nostro è la musica, in cui tecnica e conoscenza sono sì necessari, ma a guidarli resta sempre l’istinto e la sua imprevedibilità». Ancora Alba e Marco: «La necessità di cacciare risalta poi ancor di più quando si ha a che fare (o meglio, smanettare) con nuove tecnologie, in cui di sentieri battuti semplicemente non ce n’è. Scoprire infine che The Hunting Dogs è anche una costellazione, formata proprio da due cani da caccia, era un segno che non potevamo ignorare. Se ancora non bastasse, l’acronimo Thd significa anche Total Harmonic Distorsion».

Nessun commento:

Posta un commento