lunedì 31 dicembre 2012

DISCHI 2013

U2 e Gianna Nannini, Pearl Jam e Renato Zero, Elton John e Baustelle, Beck e Mumford & Sons. Che cos’hanno in comune tutti questi signori? Ovvio: un album in uscita, chi presto e chi prestissimo, ma comunque nel 2013. Alcuni lo compreranno nell’ormai vecchio e desueto cd (eppure ha poco più di trent’anni...), altri lo cercheranno nella versione ormai “vintage” e dunque alla moda del disco in vinile, moltissimi lo scaricheranno legalmente o illegalmente, altrettanti se lo cercheranno da qualche parte in rete. È il panorama discografico del nuovo millennio, e con questo major discografiche ed etichette indipendenti, artisti affermati ed emergenti, nonchè il grande popolo degli appassionati si trovano, volenti o nolenti, a dover fare i conti. Con scelte anche innovative. Come quella di Gianni Maroccolo, già nei Litfiba e nei Csi, che per il suo ritorno in scena ha scelto la strada del “crowdfunding”, la raccolta di fondi via internet sdoganata negli Stati Uniti da Barack Obama già ai tempi della prima elezione, e ora usata anche da molti musicisti americani (come George Benson, che ha in cantiere con questo metodo un album dedicato a Nat KingCole). Il musicista sta allora chiedendo al popolo del web di finanziare il nuovo disco, che non verrà distribuito nei negozi ma messo a disposizione solo di chi avrà versato l’obolo. L’album si intitolerà “vdb32” (acronimo di Via dei Bardi 32, la via di Firenze dove provavano i Litfiba prima di diventare famosi...), il sito dove versare i contributi - entro il 12 febbraio - è su www.musicraiser.com. Scelta più tradizionale quella dei Baustelle. Il nuovo album, intitolato “Fantasma”, uscirà il 29 gennaio ma è stato anticipato nei giorni scorsi, nelle radio e in rete, dal singolo “La morte (non esiste più)”. «È una canzone - spiega il cantante e leader Francesco Bianconi - in cui il protagonista trova conforto in una visione pura, quasi ultraterrena, dell’amore. E che in questo modo riesce ad allontanare, almeno in alcuni momenti dei giorni che gli restano da vivere, la paura della morte. In fondo, è comunque una canzone sul passare del tempo, che è il tema che lega tra loro le canzoni di questo disco». La copertina del disco del trio di Montepulciano - uno dei più attesi nel primo scorcio del 2013 italiano - riproduce una bambina stesa a terra con gli occhi chiusi. Un’immagine che sembra una citazione, quasi un omaggio al cinema horror italiano degli anni Settanta, ai film di Dario Argento in cui la presenza infantile era legata a elementi fra il demoniaco e il soprannaturale. Nelle registrazioni dell’album, il sesto del gruppo, è stata coinvolta anche un’orchestra sinfonica, la FilmHarmony Orchestra di Breslavia, registrata nella Concert Hall di Radio Breslavia. A metà gennaio esce anche “Inno”, il nuovo album di Gianna Nannini, che poi sarà in tour dal 12 aprile, con debutto a Roma. E nei primi giorni nel mese uscirà anche il nuovo disco di Renato Zero, di cui si sa soltanto che è prodotto da Trevor Horn. Sul resto, mistero quasi assoluto. Dunque sono probabili delle sorprese, da parte dell’artista romano che presenterà assieme a Fabio Fazio il galà del venerdì del Festival di Sanremo. Nuovo disco anche per il catanese giramondo Mario Biondi. Dopo due anni di lavoro tra Milano, Los Angeles, New York e Londra, a fine gennaio arriva infatti “Sun”. Un album dal respiro internazionale, prodotto dallo stesso Biondi e da Jean Paul Maunick, alias Bluey, leader degli Incognito. Fra gli ospiti Chaka Khan, con la quale Biondi duetta nel brano “Lowdown”, di Boz Scaggs. Il primo singolo del disco è “Shine on”, già disponibile in rete. Ma usciamo dai confini nazionali. Degli U2 abbiamo già scritto qualcosa. Nuovo album in arrivo, come anticipato dal manager Paul McGuinness. La band irlandese è in sala da tempo, con vari produttori, da Danger Mouse a Will.I.Am. Pare che le foto di copertina saranno firmate da Julian Lennon, che evidentemente si è trovato un nuovo mestiere. L’album, a quattro anni dal precedente “No line on the horizon”, dovrebbe segnare l’ennesimo cambio di suoni e atmosfere per Bono e compagni. Un paio di settimane al massimo e sarà disponibile anche l’album “12-12-12”, cronaca sonora del concertone di beneficenza per le vittime dell’uragano Sandy, andato in scena nella data citata nel titolo al Madison Square Garden di New York. Risposero all’appello Bruce Springsteen e i Rolling Stone, Jon Bon Jovi e Paul McCartney, Eric Clapton e Roger Waters, Alicia Keys e ciò che rimane di Who e Nirvana. Il concerto è stato già visto e rivisto in diretta e differita tv in tutto il mondo (in Italia, per chi non si è collegato quella notte stessa in streaming, è stato trasmesso poche sere dopo da Sky), e offre alcune perle preziose. Per esempio il Boss che canta con Jon Bon Jovi “Born to run”, o il Macca a duettare con il chitarrista dei Nirvana, Eddie Vedder, nel posto che fu del compianto Kurt Cobain. Da non perdere. Altre notizie nella bottiglia. I Pearl Jam stanno per entrare in sala d’incisione per il nuovo album, atteso per la seconda metà del 2013. Mentre il disco di Elton John dicono sia praticamente pronto: sarà pubblicato prima dell’unica tappa italiana del suo tour, il 9 luglio alla rassegna piemontese “Collisioni”, a Barolo. Beck potrebbe far uscire ben due album nel corso del nuovo anno: una registrazione realizzata nel 2008 e «un disco che ho registrato l'anno scorso a Nashville - come ha spiegato al New Musical Express -, e che potrei completare ma anche no». Misterioso. Nuovi dischi in arrivo anche per l’ex Oasis Liam Gallagher con i suoi Beady Eye. E per i Mumford & Sons, che dopo il successo di “Babel” pare vogliano prendersi una pausa dall’amato folk-rcok e abbracciare suoni e atmosfere elettroniche, con tanto di sintetizzatori al posto di banjo e chitarre.

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