giovedì 9 febbraio 2017

STING A CIVIDALE E POLA, SOLER E JOSS STONE IN FRIULI...

L'estate musicale del Friuli (dunque non della Venezia Giulia...) prepara i suoi botti. E sono botti veri, nomi di un certo rilievo, che sin d'ora si candidano a rappresentare gli eventi musicali dell'estate 2017. Primo grosso nome ormai sicuro è quello di Sting, che in regione si è esibito già qualche volta, e che torna per un grande concerto in programma il 25 luglio a Cividale. Il giorno dopo, il 26 luglio, l'ex cantante e bassista dei Police sarà all'Arena di Pola. Altro nome sicuro: quello di Alvaro Soler. Il fascinoso spagnolo di "Sofia", tormentone canoro dell'estate scorsa, reduce dal successone di "X Factor" e dall'affollatissimo concerto triestino dell'ottobre scorso in piazza Unità, sarà a Lignano Sabbiadoro ai primi di agosto. Un altro importante appuntamento in arrivo. Quello con la trentenne inglese Joss Stone, al debutto nel Friuli Venezia Giulia, con un concerto a fine luglio in una località ancora da definire. E poi, sempre in Friuli, sono annunciati concerti dei Korn, dei Litfiba, del pianista Ezio Bosso. Nomi ai quali possiamo aggiungere quello dei Chemical Brothers, in arrivo nella vicina Jesolo. I primi mesi dell'anno sono il periodo nel quale vengono poste le basi per l'estate musicale successiva. Organizzatori e manager trattano gli artisti in tour, le date, firmano i contratti. E infatti i nomi citati dimostrano che i giochi si stanno chiudendo. Poi, nei mesi primaverili, si completano stagioni e cartelloni. Quest'anno c'è anche lo scandalo del “secondary ticketing”, cioè il sistema illegale venuto alla luce, per cui i biglietti dei grandi concerti spariscono subito dai negozi on line per poi riapparire a prezzi moltiplicati su altri circuiti. Comunque, nelle settimane scorse sono già stati annunciati Ligabue il 17 e 18 marzo al PalaTrieste (l'artista ha però annullato alcune date, fra cui Jesolo, per problemi di salute: ha un edema alle corde vocali); Fedez E J-Ax il 16 aprile, sempre al palasport triestino; Mario Biondi il 19 marzo a Udine e il 20 al Rossetti di Trieste, dove il 23 marzo arriva Lorena McKennitt, cantautrice e polistrumentista canadese, icona della musica celtica, il 2 maggio Nek e il 24 maggio Fiorella Mannoia, che sabato notte potrebbe e dovrebbe vincere Sanremo. E a proposito di gente vista al Festival, nel suo caso come ospite, domenica 11 giugno parte dallo stadio comunale di Lignano Sabbiadoro il tour 2017 di Tiziano Ferro. Con annessa settimana di prove, proprio come Vasco Rossi lo scorso anno. Primavera dunque ricca per Trieste. Ma l'estate? Come si ricorderà, anche in occasione degli ultimi grandi concerti visti nel capoluogo regionale negli anni scorsi (Bruce Springsteen, Green Day, Pearl Jam, Iron Maiden...), i giochi si erano chiusi fra dicembre e gennaio, con relativi annuncio e avvio delle prevendite dei biglietti. Oggi, a fronte di queste prime anticipazioni di grandi appuntamenti in Friuli, sulla piazza triestina tutto tace. Ci sono ottime probabilità che prosegua la prestigiosa rassegna Trieste Loves Jazz, che giungerà così all'undicesima edizione, e che anno dopo anno è cresciuta fino a diventare uno dei festival italiani più importanti nel settore. Ma per il resto e per ora, sembra sia tutto fermo. Calma piatta. La collaborazione fra pubblico e privato, sempre più necessaria quando si parla di festival musicali estivi, ha dimostrato negli ultimi anni di poter dare buoni e a volte ottimi frutti. Ma il rischio è che, quando non si programma e non ci si muove per tempo, ci si svegli troppo tardi. A meno che non ci si voglia poi accontentare di qualche nome minore. Scelto magari fra i tanti mezzi sconosciuti che vediamo al Festival di Sanremo proprio in questi giorni...

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