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martedì 30 settembre 2014
SPRITZ FOR FIVE e LES BABETTES, assalto triestino a X FACTOR (pubblicato il 20-9)
Aspettavamo Les Babettes, ci siamo gustati un ottimo Spritz for five. Risultato: due gruppi vocali triestini, triestinissimi già nei riferimenti contenuti nei nomi scelti, vanno quest'anno all'assalto di "X Factor". I cinque ragazzi che l'altra sera, al debutto del "talent" di SkyUno giunto all'ottava edizione con un cast rinnovato (confermati Morgan e Mika, Victoria Cabello e Fedez al posto di Simona Ventura ed Elio), hanno già passato il turno e puntano dritti verso la gara vera e propria, quella a squadre, grazie a un'eccellente interpretazione a cappella di "Hey brother", del dj svedese Avicii. Le tre ragazze - lanciate un anno fa dal Pupkin Kabarett, note fra l'altro per una sublime cover di "El can de Trieste" - erano state annunciate l'altra sera dal tam tam dei "social", ma la produzione le ha fatte slittare a giovedì prossimo (loro stesse non ne sapevano nulla). Possibilità di passare anche loro il turno: alte, molto alte, diciamo pure altissime... Ma torniamo all'autentica sorpresa rappresentata dagli Spritz for five, visti mesi fa in un video con Maxino. «Siamo un gruppo abbastanza nerd, facevamo tutti parte del coro della nostra scuola, il gruppo ha un anno di vita, ma siamo con questa formazione da domenica...», hanno detto l'altra sera, prima di lasciare pubblico e giuria a bocca aperta per la loro bella e ottimamente arrangiata interpretazione. Bravi e giovanissimi. Marco Obersnel non ha ancora compiuto diciotto anni, Piero Gherbaz ne ha venti, Rocco Pascale ventidue, Nicola Pisano ventitre, Giulio Bottecchia è "il più anziano", con i suoi ventisei anni. Nella spartizione dei ruoli vocali, Pascale è basso e Bottecchia baritono, gli altri tre sono tenori. Arrangiamenti firmati dal "baby" Obersnel e da Pisano, impegnati anche nelle cosiddette percussioni vocali, talmente efficaci da sostituire una vera e propria sezione ritmica. Contattati, fanno sapere che «le regole un po' stringenti del format non ci permettono di rilasciare interviste». Ma dai "social" si apprende che «il gruppo nasce nel febbraio del 2013 a Trieste. I giovani componenti, provenienti da un'esperienza corale comune, sono tutti appassionati del genere (con riferimenti come i Real Group, i Rajaton, i Club For Five o gli Swingle Singers, solo per citarne alcuni)». Ancora: «Lo scopo, oltre a quello di divertirsi ed eseguire bella musica, è quello di promuovere questo genere poco conosciuto soprattutto tra i loro coetanei, e di dimostrare che, senza alcun uso di strumenti, è possibile creare cose meravigliose...». Si definiscono «un gruppo vocale maschile pop/jazz/spritz». Hanno realizzato anche un video, firmato da Gherbaz. E le coreografie sono dell'amica Marta Keller. L'altra sera, dopo l'esibizione, platea e web si sono scatenati. Fiorello ha twittato un eloquente: "Fortissimissimi". E l'hashtag #spritzforfive è entrato al quarto posto nei "TT Italia" (traduzione: una delle parole più citate, l'altra sera su Twitter...). Qualcuno li ha definiti i "Neri per caso 2.0", altri li hanno indicati come gli eredi degli Aram Quartet (vincitori nel 2008 della prima edizione dell'X Factor italiano, scioltosi due anni dopo). Se entrano nella gara vera e propria, saranno nella squadra di Morgan, non il massimo della simpatia, ma autentico Re Mida del programma: i suoi protetti hanno vinto sei edizioni su otto. Nella stessa squadra, quella dei gruppi, potrebbero finire anche Les Babettes, che vedremo giovedì. Eleganti, frizzanti, ironiche e ovviamente "retrò", sono Eleonora Lana (Lulù), Anna De Giovanni (Nanà) e Chiara Gelmini (Cocò). Su queste colonne, a gennaio si erano presentate così: «Era da anni - aveva spiegato Eleonora, triestina, 28 anni, esperienze con la Compagnia della Rancia e in vari musical - che sognavo un trio vocale femminile. Ci pensavo almeno da quando vidi a Bologna un concerto delle inglesi Puppini Sisters. Ne parlai con Chiara, con cui eravamo "voci bianche" nei Piccoli cantori della città di Trieste. Poi è arrivata anche Anna...». Nelle selezioni di "X Factor" (Muggia, Roma, Bologna, Milano...) hanno presentato "Il giovanotto matto" di Lelio Luttazzi e "Crazy people" delle Boswell Sisters. Giovedì le vedremo in uno dei due pezzi. Quale, non lo sanno nemmeno loro.
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