giovedì 19 gennaio 2017

TENCO: LIBRI, MOSTRE, DISCHI...

Una mostra al Teatro della Tosse, a Genova. Dove sono previsti anche concerti e visite guidate. E poi un disco, “Luigi”, di Roberta Alloisio e Armando Corso. E ancora altri libri, dopo quelli usciti in questi cinquant’anni, sul mistero Luigi Tenco. Il più recente è “Forse non sarà domani”, di Mario Campanella e Gaspare Palmieri, che uscirà per Arcana nel cinquantesimo anniversario della morte dell’artista, proprio il 27 gennaio. Fra le testimonianze riportate, quella di Francesco Guccini. Che dice fra l’altro: «Non so perché andò a Sanremo e il confine tra andarci e non andarci è sempre stato labile. Del resto, da Vasco a Vecchioni, sono state tante le esperienze di quel festival che non avevano corrispondenza con la qualità dei cantautori». Per Guccini «il suicidio di Tenco resta inspiegabile, forse la storia con Dalida (nella foto), anche se il fratello mi ha sempre detto che fu ammazzato».
Nel libro c’è un io narrante che riporta Tenco in vita a commentare le sue canzoni, poi un'analisi della personalità dalla quale emerge che l'artista non soffrisse di depressione.
Quattro anni fa Nicola Guarnieri e Pasquale Ragone avevano pubblicato il libro “Le ombre del silenzio. Suicidio o delitto? Controinchiesta sulla morte di Luigi Tenco” (edizioni Castelvecchi), prefazione del criminologo Francesco Bruno.

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