...sogni e bisogni fra musica e spettacolo, cultura e politica, varie ed eventuali... (blog-archivio di articoli pubblicati + altre cose) (già su splinder da maggio 2003 a gennaio 2012, oltre 11mila visualizzazioni) (altre 86mila visualizzazioni a oggi su blogspot...) (twitter@carlomuscatello)
sabato 8 marzo 2014
Stasera VEN 7 SARAH JANE MORRIS a Cervignano
Sarah Jane Morris e Antonio Forcione arrivano stasera alle 21 al Teatro Pasolini di Cervignano, reduci dal successo ieri sera a Padova e nei giorni scorsi al Blue Note di Milano. La rossa di Southampton e il chitarrista molisano si sono conosciuti un paio di anni fa a Londra, ed è scattato il feeling musicale che ha portato a questo progetto dal vivo in comune e porterà quanto prima anche a un disco assieme.
La Morris ha cominciato nell’86 con il gruppo britannico Communards, con cui cantava “Don’t leave me this way”, anche se alcuni la ricordano ancora corista dei primissimi Eurythmics. «Gli anni '80 - dice - sono stati un gran bel periodo per essere creativi. Ero socialista e quindi contro Margaret Thatcher, nonostante fossi lusingata di avere nel mio Paese una donna al potere».
All’inizio degli anni Novanta ha collaborato all’opera rock “The fall of the house of usher”, musica di Peter Hammill e testi di Judge Smith. Nel ’91 vince a Sanremo in coppia con Riccardo Cocciante in “Se stiamo insieme”. Al Festival è poi tornata ospite nel 2006 di Simona Bencini e nel 2012 di Noemi. Ma oltre al pop in tutti questi anni ha frequentato anche Brecht e Weill.
Con Forcione propone una miscela di pop, jazz e blues, alternando brani originali (alcuni composti con il chitarrista) a cover di Bob Dylan, Leonard Cohen, Captain Beefheart, Stevie Wonder, Sly and the Family Stone e Tracy Chapman. «Se fai la cover di un pezzo hai bisogno di farla tua», afferma la cantante, da sempre ispirata da Billie Holiday.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento