giovedì 16 maggio 2013

DOMENICA SI VOTA X ORDINE GIORNALISTI, FRA RIFORMA E ABOLIZIONE

​di Carlo Muscatello* Domenica 19 maggio, dalle 10 alle 18, nelle sedi di Trieste e Udine, i giornalisti del Friuli Venezia Giulia sono chiamati a rinnovare l'Ordine regionale e i propri rappresentanti nel Consiglio nazionale dell'Ordine. L'Assostampa Fvg invita tutti i colleghi a partecipare al voto, convinta dell'importanza della difesa ma anche della riforma del nostro Ordine professionale. Dopo mezzo secolo, infatti, l'Ordine dei giornalisti è a un bivio: o una riforma seria, credibile ed efficace, oppure le sirene dell'abolizione, che nella situazione attuale attirano anche molti colleghi, pur con tutti i rischi che ne conseguono. Il mondo dell'informazione è completamente cambiato in questi cinquant'anni, nei quali purtroppo l'Ordine è rimasto quasi uguale a se stesso ed è percepito dalla categoria come una struttura burocratica, pleonastica e soprattutto inutile. Non è così. Un Ordine riformato può e deve servire alla categoria e alla società per l'accesso alla professione, per la formazione e per la deontologia, per essere sentinella di quell'etica della professione che purtroppo vediamo sempre più spesso mancare. La riforma dell'Ordine deve partire dalla drastica riduzione del consiglio nazionale, che non è funzionale e i cui costi esorbitanti non sono più sopportabili dalla categoria in questo momento di crisi. La sua azione deve essere di supporto al sindacato, all'Inpgi e alla Casagit; deve contribuire alla difesa della libertà di informazione, alla lotta a qualsiasi bavaglio; deve essere presente nella lotta al precariato, proseguendo nel lavoro che ha portato alla Carta di Firenze e alla legge sull'equo compenso. L'Assostampa Fvg, nel rispetto delle autonomie degli enti, non dà indicazioni di voto per l'appuntamento di domenica. Tranne una: scegliete i colleghi che sono iscritti al sindacato (purtroppo non tutti lo sono...) e impegnati nell'azione e nelle battaglie sindacali. Per la difesa dei diritti e dei doveri dei giornalisti, dentro e fuori dalle redazioni. Ricordiamo infine che possono essere votati tutti i colleghi iscritti da almeno cinque anni e in regola con le quote associative. Votate numerosi, è un nostro diritto-dovere. (*presidente Assostampa Fvg)

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