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mercoledì 12 agosto 2015
TUTTO ESAURITO PER DAVID GILMOUR 12-9 ARENA DI POLA
Già tutti esauriti i biglietti per il concerto che David Gilmour terrà sabato 12 settembre, alle 20.30, all’Arena di Pola. Nonostante i prezzi assolutamente non popolari (platea dai 70 ai 110 euro, giù fino ai posti in piedi a “soli” 43 euro), l’ex Pink Floyd ha fatto il botto anche nella tappa croata del suo tour europeo, a dimostrazione del successo che premia da anni anche la sua carriera solista. Ciò nonostante l’esito incerto toccato a “The endless river”, il recente disco dei Pink Floyd ricavato da incisioni effettuate tra il 1993 e il 1994, dallo stesso Gilmour con Nick Mason e Richard Wright.
Il concerto di Pola sarà fra l’altro una sorta di anteprima rispetto alle due date italiane previste nel tour: il 14 settembre a Verona e il 15 a Firenze, prima delle tappe in Francia e in Germania.
Gilmour (inglese di Cambridge, classe 1946) entra nel ’67 nei Pink Floyd, precedentemente fondati da Roger Waters e Syd Barrett, inizialmente come chitarrista aggiunto a fianco del sempre più inaffidabile Barrett, e poi via via sempre più leader del gruppo, prima assieme a Waters e poi da solo. Una carriera che ha consegnato la band inglese alla storia della musica contemporanea.
Da segnalare che, pochi giorni dopo il concerto all’Arena di Pola, il 18 settembre verrà pubblicato in tutto il mondo, il nuovo album solista, il quarto, di Gilmour. «Ho buttato giù un po’ di idee - aveva detto l’anno scorso -, alcuni pezzi sono ancora da rifinire mentre altri sono già completi. Per il momento posso dire solo che il lavoro sta venendo molto bene, ma ci vorrà ancora qualche mese prima di riuscire a completarlo. La mia speranza è quello di riuscire a pubblicarlo entro la fine del 2015. Inoltre mi piacerebbe suonare dal vivo ma in un tour per “vecchietti”. Quindi niente calendari con duecento date o cose del genere...».
L’album s’intitola “Rattle that lock” (Columbia Records) e arriva nove anni dopo il successo di “On an island”, che vedeva la partecipazione di ospiti di lusso come David Crosby, Graham Nash, Robert Wyatt, Rick Wright, Georgie Fame e Phil Manzanera. Al disco fece seguito un tour che toccò anche l’Italia e dal quale furono estratti un doppio dvd, “Remember that night” (realizzato alla Royal Albert Hall di Londra), e un doppio cd (con bonus dvd), “Live in Gdansk”, registrato nei cantieri di Danzica, in Polonia, per i ventisei anni di Solidarnosc.
Il nuovo album è stato anticipato nei giorni scorsi dal primo singolo omonimo, con la partecipazione del Liberty Choir e delle cantanti Mica Paris e Louise Marshall. Il brano comincia con le quattro note, create da Michael Boumendil, che precedono gli annunci delle stazioni ferroviarie francesi e che Gilmour racconta di aver registrato con il suo iPhone ad Aix-en-Provence. Il video del brano, prodotto dal team londinese Trunk Animation, è ispirato al poema epico del 1667 di John Milton “Paradiso perduto” e segue - stando alle note di produzione - «la caduta di Satana dal Regno dei Cieli e il suo viaggio attraverso il Pandemonio, il Purgatorio e il Caos per corrompere la terra vergine».
Ma il tour mondiale di Gilmour non si ferma. Sono state infatti annunciate le prossime date in Nord America, le prime da dieci anni a questa parte, dai tempi cioè del tour di “On an island” del 2006. I concerti del “David Gilmour Live 2016” si terranno toccheranno Los Angeles (24 marzo), Toronto (31 marzo), Chicago (8 aprile) e New York (11 aprile).
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