Altri musicisti regionali all’attacco della scena rock nazionale. Esce oggi “Giusto o sbagliato”, l’album d’esordio dei Danka, anticipato il mese scorso nelle radio dal singolo “Il mondo è lontano”.
Si tratta di un duo, formato dal cantante Massimo Bonano (classe ’77, goriziano residente a Fossalon, Grado, dove nella casa di famiglia ha realizzato uno studio di registrazione) e dal bassista Giulio Biasinutto (nato a Palmanova nel ’79, residente a San Giorgio di Nogaro), accompagnati dal vivo da altri tre musicisti. Entrambi hanno alle spalle varie esperienze musicali. Bonano ha fra l’altro partecipato come corista al tour “Soundtrack live 96-06” di Elisa, Biasinutto ha collaborato anche con i Sick Tamburo, nati da una costola dei Prozac+.
«Cantiamo in italiano - dice Bonano - e abbiamo scelto un nome che guarda a Est. Vogliamo portare il nostro rock di frontiera all’attenzione del pubblico nazionale».
Come duo nascono nel 2005, in questi anni hanno tenuto un’intensa attività “live”, recentemente si sono classificati terzi all’Heineken Jammin Festival Contest, esibendosi sul palco principale l’11 giugno scorso, prima del concerto di Vasco Rossi.
L’album è aperto dal brano “Epilogo”, che racconta «quel momento - spiegano - in cui vorremmo resettare, riazzerare e riprendere la strada sgombri di pensieri. L'immagine principale della canzone è un vulcano, un posto estremo, affascinante e brutale allo stesso tempo, che ci può accogliere ma anche cancellare».
Gli altri titoli sono “Sei come sei”, “Mi basta”, “Il mondo è lontano”, “Inverno”, “01-boy”, “Una crisi”, “Giusto o sbagliato”, “Cielo in movimento” e “La mia idea di te”.
Il disco, distribuito dalla Sony Music, esce per l’etichetta “E.M. Corporation Agency”, che fa capo a Elena Toffoli Piro (sorella di Elisa, alla quale ha fatto da manager per dieci anni) e Bernardo Pascoli. Un altro pizzico di Elisa, nel disco, sta nella produzione artistica di Max Gelsi (bassista della popstar monfalconese) e Gianluca Ballarin.
Si tratta di un duo, formato dal cantante Massimo Bonano (classe ’77, goriziano residente a Fossalon, Grado, dove nella casa di famiglia ha realizzato uno studio di registrazione) e dal bassista Giulio Biasinutto (nato a Palmanova nel ’79, residente a San Giorgio di Nogaro), accompagnati dal vivo da altri tre musicisti. Entrambi hanno alle spalle varie esperienze musicali. Bonano ha fra l’altro partecipato come corista al tour “Soundtrack live 96-06” di Elisa, Biasinutto ha collaborato anche con i Sick Tamburo, nati da una costola dei Prozac+.
«Cantiamo in italiano - dice Bonano - e abbiamo scelto un nome che guarda a Est. Vogliamo portare il nostro rock di frontiera all’attenzione del pubblico nazionale».
Come duo nascono nel 2005, in questi anni hanno tenuto un’intensa attività “live”, recentemente si sono classificati terzi all’Heineken Jammin Festival Contest, esibendosi sul palco principale l’11 giugno scorso, prima del concerto di Vasco Rossi.
L’album è aperto dal brano “Epilogo”, che racconta «quel momento - spiegano - in cui vorremmo resettare, riazzerare e riprendere la strada sgombri di pensieri. L'immagine principale della canzone è un vulcano, un posto estremo, affascinante e brutale allo stesso tempo, che ci può accogliere ma anche cancellare».
Gli altri titoli sono “Sei come sei”, “Mi basta”, “Il mondo è lontano”, “Inverno”, “01-boy”, “Una crisi”, “Giusto o sbagliato”, “Cielo in movimento” e “La mia idea di te”.
Il disco, distribuito dalla Sony Music, esce per l’etichetta “E.M. Corporation Agency”, che fa capo a Elena Toffoli Piro (sorella di Elisa, alla quale ha fatto da manager per dieci anni) e Bernardo Pascoli. Un altro pizzico di Elisa, nel disco, sta nella produzione artistica di Max Gelsi (bassista della popstar monfalconese) e Gianluca Ballarin.
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