giovedì 7 agosto 2014

Da domani TRIESTE SUMMER ROCK FESTIVAL con DAVID JACKSON (no GREG LAKE)

Domani David Jackson, sabato niente Greg Lake, mercoledì 13 agosto i Rhapsody of Fire. Comincia con due conferme e un annullamento, purtroppo, l’undicesima edizione del Trieste Summer Rock Festival. Scampata lo scorso anno in extremis al triste epilogo nell’anno del decennale, la rassegna organizzata dall’associazione Musica libera di David Casali in collaborazione con il Comune di Trieste stenta a scrollarsi di dosso le difficoltà che da qualche stagione attanagliano i cartelloni estivi della musisa dal vivo (anche se qualcuno riesce a sopravvivere, proponendo cose egregie con budget limitati...) e ora si scontra anche con la sfortuna. «Mi è appena arrivata una mail dell’agenzia - spiega Casali -, Greg Lake si scusa con i fan, è stato costretto ad annullare i concerti estivi per motivi di salute, promette di essere con noi il prossimo anno...». Inglese, classe 1947, prima di diventare popolarissimo come bassista e cantante degli Emerson Lake & Palmer, Greg è stato uno dei musicisti più influenti del “progressive” degli anni Settanta. Giusto per citarne una, era con Robert Fripp nei King Crimson per gli album “In the court of the Crimson King” e “In the wake of Poseidon”. Ma è stato anche discografico di talento, pubblicando per l’etichetta Manticore gli album “inglesi” dei nostri Pfm e Banco. Nel 2013 è uscito il suo ultimo album solista, “Songs of a lifetime”. Lo spettacolo che sarebbe dovuto arrivare a Trieste s’intitola “An evening with Greg Lake”: classici come “Lucky man” e “I believe in Father Christmas”, ma anche cover dei grandissimi che lo hanno influenzato, da Elvis ai Beatles. Lake o non Lake, comunque domani sera si parte. In piazza Verdi, sede di tutte e tre le proposte, arriva il grande David Jackson (inglese di Stamford, classe 1947), già sassofonista dei Van der Graaf Generator, assieme agli italiani della Alex Carpani band, nata nel 2006, con cui collabora da un paio d’anni, tenendo tour sia in Europa che negli Stati Uniti. Per Jackson si tratta fra l’altro di un ritorno nella rassegna di Casali, alla quale ha partecipato anni fa come “special guest” nella rinnovata formazione degli Osanna, il gruppo napoletano che è stato fra i protagonisti del pop italiano dei primi anni Settanta. Apriranno la prima serata del festival i triestini Vinolia. Sabato la piazza sarà tutta per i Passover e i Six Pence. I primi sono la formazione dello stesso Casali, che è innanzitutto un apprezzato musicista. «Il gruppo - spiega il patron - è nato nel 2006, abbiamo tre cd all’attivo con i quali ci siamo esibiti quest’anno in Giappone e Stati Uniti. Nell’aprile dell’anno prossimo saremo di nuovo in tour negli Usa». Dietro la sigla Six Pence si cela invece una delle migliori “tribute band” dei Queen in circolazione. E siamo alla prossima settimana. Mercoledì suona per la prima volta a Trieste un gruppo triestino famoso in mezzo mondo. Stiamo parlando dei Rhapsody of fire, formazione “metal” con tentazioni classiche e sinfoniche, molto amata dal pubblico di lingua tedesca e reduce dai successi di Corea e Giappone. Oltre un milione di copie vendute, i “Rhapsody” sono attualmente Fabio Lione, Roberto De Micheli, Alessandro Staropoli, Alex Holzwarth e Oliver Holzwarth. Come si diceva, il Trieste Summer Rock Festival si svolge - a ingresso libero, nell’ambito del cartellone Trieste Estate - nella centralissima piazza Verdi. Location dunque confermata dopo l’edizione in forma ridotta dell’anno scorso, e dopo alcune edizioni a San Giusto che non avevano riscosso lo stesso successo di pubblico toccato alle annate iniziali, che si erano svolte in piazza Unità.

Nessun commento:

Posta un commento