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sabato 18 ottobre 2014
X FACTOR, SPRITZ FOR FIVE avanti, LES BABETTES ripescabili
Avanti a tutto “Spritz”. L’annata dei triestini a “X Factor” prosegue e comincia a dare i suoi verdetti, anche se la gara vera e propria comincia soltanto la prossima settimana. Nelle audizioni viennesi, andate in onda l’altra sera su SkyUno, Morgan ha scelto fra i tre componenti della sua squadra gli Spritz For Five e ha scartato Les Babettes, indicandole però per il possibile ripescaggio. L’altro triestino, il rapper Ricky Yane, era già stato eliminato la settimana precedente.
Il meccanismo del “talent” prevede ora che i quattro “ripescabili” indicati da ogni caposquadra - Victoria Cabello per le “under 24 donne”, Mika per gli “over 25”, Fedez per gli “under 24 uomini”, Morgan per i gruppi - siano votati dal pubblico sul sito del programma. Giovedì prossimo, prima puntata dal vivo, dopo quelle registrate andate in onda finora, verranno annunciati i due nomi più votati. Che poi si giocheranno l’ingresso in squadra nella puntata del 30 ottobre.
Gli Spritz For Five stanno andando alla grande. Morgan stravede per loro e dice che li porta in finale. Anzi, l’altra sera, nel comunicar loro la scelta “con uno sguardo che vale più di tante parole”, si è spinto a dire “vinciamo di nuovo” (riferimento alle precedenti otto edizioni, sei delle quali vinte dai suoi protetti...). Ma anche Fiorello ha “adottato” i cinque triestini, indicandoli su Twitter fra i possibili finalisti.
Loro - Marco Obersnel, Piero Gherbaz, Rocco Pascale, Nicola Pisano e Giulio Bottecchia, età fra i diciotto e i ventisei anni - sono già “reclusi” nel loft milanese che fa da base dei concorrenti, e secondo le rigide regole della casa non possono avere contatti con l’esterno, nemmeno con i propri familiari.
Si sa però che il gruppo è nato nel febbraio 2013, e che il nome è venuto fuori il 25 marzo di quell’anno, tornando da un’audizione alla quale avevano partecipato “in una giornata di gelo e neve”. Escono dalla rete di musica corale a cappella triestina: cantavano nello stesso coro. Suonano violino, pianoforte, flauto traverso, metallofono, ma considerano anche la voce uno strumento. Fra i gruppi a cappella si ispirano al Real Group e ai King Sisters, mentre nel loro “iPod comune” ci sono Elisa, Bjork, Beyoncè, i Queen e i Coldplay.
Secondo loro «ognuno ha la sua idea di “x factor”, per noi è quella cosa che fa di un bravo cantante qualcosa di più, cioè un vero artista. Noi comunque abbiamo già lo “spritz factor”...». L’altra sera hanno convinto Morgan - ed Eugenio Finardi, che lo affiancava - con l’esecuzione a cappella del brano “Radioactive”, degli americani Imagine Dragons.
Les Babettes hanno invece proposto “Heartbeats”, del gruppo elettropop svedese The Knife, ricevendo molti complimenti da Finardi e da Morgan, che però ha poi motivato la non scelta con una presunta difficoltà di posizionamento delle ragazze nell’attuale mercato discografico italiano.
«Anche se - sottolinea Chiara Gelmini, che con Eleonora Lana e Anna De Giovanni forma il trio -, indicandoci subito dopo per il ripescaggio, evidentemente non ne è del tutto convinto. Questa partecipazione ci sta facendo lasciare, almeno temporaneamente, la musica swing dalla quale siamo partite e nella quale ci muoviamo con sicurezza, per esplorare altri territori musicali, diciamo più pop».
«Lo facciamo però - prosegue - senza snaturarci. Puntiamo sempre sulla qualità, l’eleganza, l’ironia e quel senso della disciplina che ci è stato riconosciuto da Mika in una delle prime audizioni. Insomma, non vogliamo trasformarci in una sorta di One Direction al femminile...».
Ancora Chiara: «Finora per noi è stata comunque una grande avventura, partire da Trieste per metterci in gioco in un contesto nazionale e in un programma così seguito. Bella anche l’esperienza dei tre giorni a Vienna, quest’estate, a cantare accompagnate dal New Quartet, in quella storica sala da concerti che è il Kursalon: Morgan l’ha scelto proprio per creaee un rapporto con la storia della musica, in bilico fra passato e presente...».
«Ora comunque - conclude - per continuare questa avventura, è importante che il pubblico ci voti. Triestini, e non solo triestini, andate sul sito del programma e non fateci mancare il vostro appoggio...».
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