Peter Hammill il 10 maggio in concerto al Teatro Miela. La primavera/estate musicale triestina si arricchisce dunque di una nuova perla. L’ex Van der Graaf Generator torna in città a nemmeno tre anni di distanza dal concerto tenuto con il suo storico gruppo in piazza Unità, nel luglio 2009, per la sesta edizione del Trieste Rock Festival.
Punta di diamante del “progressive” inglese, sviluppatosi a cavallo fra gli ultimi Sessanta e i primi Settanta, la band nasce nel '67, all'università di Manchester, proprio attorno al cantante Peter Hammill. “The aerosol grey machine”, nel '69, è il primo album. Ma dopo “The least we can do is wave to each other” e “H to He, who am the only one”, usciti nel '70, è soprattutto con “Pawn Hearts”, del '71, che il gruppo ottiene il successo che merita, fra l’altro prima in Italia e poi in patria.
In tutti questi anni Hammill e soci si sono allontanati e ritrovati tante volte. Ultimamente, dopo l’uscita del sassofonista David Jackson, si sono spesso esibiti in trio: Hammill (voce, chitarra, pianoforte), Hugh Banton (tastiere, basso, chitarra) e Guy Evans (batteria). Gli stessi di tanti anni fa, gli stessi del luglio 2009.
Ma in questo tour che fa tappa a Trieste, il musicista inglese (classe ’48) sarà sul palco da solo: chitarra, pianoforte e voce, per proporre al pubblico cose vecchie e nuove della sua fascinosa e originale carriera, cominciata quan’era giovanissimo.
Concerto organizzato dall’Associazione Musica Libera di Davide Casali, la stessa del festival rock estivo. Prevendite dei biglietti dalla prossima settimana al Ticket Point e da Radio Attività. Info su http://www.musicalibera.it/
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