martedì 18 novembre 2014

CON LA MUSICA, libro di pietro leveratto

«Sarà la musica che gira intorno, quella che non ha futuro, saremo noi che abbiamo nella testa un maledetto muro...», cantava Ivano Fossati. Versi che tornano alla mente leggendo questo “Con la musica - Note e storie per la vita quotidiana” (Sellerio, pagg. 360, euro 16), scritto dal genovese Pietro Leveratto, musicista, docente ma soprattutto grande appassionato di musiche e dischi. Il libro parla dell’importanza dei suoni, delle canzoni, della musica nella vita delle donne e degli uomini, da sempre, in tutto il mondo. «Per farsi un’idea, anzi di più, per vedere finalmente chiaro - scrive l’autore - nell’animo umano, basta procurarsi una raccolta di arie d’opera e canzoni di qualche cantante, maschio o femmina, che abbia registrato nei primi anni del Novecento...». Gli anni di Enrico Caruso, per esempio, che nel 1904 incide a New York l’aria “Vesti la giubba”, dai “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo: disco che vende più di un milione di copie, «praticamente chiunque avesse accesso a un grammofono aveva comprato con il disco la possibilità di ascoltare a casa propria la voce del cantante...». Dal grammofono alla musica immateriale e liquida ascoltata in streaming, passando per giradischi, impianti stereo, mangianastri, autoradio, lettori cd, file mp3, youtube, piattaforme di condivisione varie... Più di un secolo dopo, non serve più “possedere” un supporto fisico, per ascoltare la propria musica preferita, il proprio artista prediletto. Ma l’importanza della musica nelle nostre vite, quella rimane. Anzi, col passare degli anni e dei decenni, è aumentata. La musica è ovunque, non dobbiamo cercarla, è lei che ci segue: nelle sale d’aspetto, al supermercato, nelle suonerie dei telefonini... Una colonna sonora - a volte non richiesta - dei nostri gesti quotidiani, delle nostre giornate, della nostra vita. Protagonisti del libro sono allora i suoni più adatti a fare da cornice agli accadimenti della vita, a eventi drammatici e vicende bizzarre, alla bellezza e alla sofferenza, al desiderio e alla gelosia. Da Bach ai Beatles, da Mozart a John Cage, da Schubert a Bob Dylan, da Coltrane a Mina, dai Queen a Erykah Badu...

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