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venerdì 21 novembre 2014
GIOVANNA MARINI il 12-12 a gradisca, gorizia, per ALL FRONTIERS 2014
Sarà Giovanna Marini l’ospite più prestigioso di “All Frontiers 2014”, ventiseiesima edizione del “Festival di indagine sulle musiche d’arte contemporanee” organizzato dall’associazione More Music di Tullio Angelini. Tre serate: il 12, 13 e 14 dicembre, fra la sede storica di Gradisca, Gorizia e Udine.
«Quest’anno - anticipa Angelini - abbiamo diverse novità, a partire dalla rete di enti e associazioni partner che si è creata attorno a More Music e tra cui segnaliamo il Mattatoio Scenico, una “zona di confine ed emozioni”, come ama definirsi, con radici a Gradisca e una sfrenata vocazione per l'avanguardia teatrale; Hybrida, la leggendaria factory tarcentina di musica e arte; il DobiaLab di Staranzano, avamposto per il dialogo e la produzione artistica transfrontaliera in bilico tra Slovenia, Croazia e Austria».
Ancora l’organizzatore e fondatore della rassegna: «A livello provinciale e regionale abbiamo voluto attirare le forze più vitali della ricerca artistica del nostro territorio, le cui rotte hanno spesso incrociato le nostre, e rafforzare la nostra proposta. Auspichiamo che l'edizione 2014 del festival mostri i frutti migliori di questa sinergia e del nostro coordinamento».
Ma passiamo al programma. Venerdì 12 dicembre, alla Sala civica Bergamas di Gradisca, serata dedicata al movimento free jazz degli anni Settanta, con il Dobialab Gravity Ensemble di Staranzano, che dovrebbe esibirsi con il jazzista tedesco Peter Brotzmann (il sassofonista proveniente dal gruppo di avanguardia Fluxus).
Sabato 13, sempre alla Bergamas, all’interno dello spazio Interpolazioni (rassegna di indagine nata all’interno della Biennale Musica di Venezia ma che nella sua prima edizione venne organizzata proprio in Friuli Venezia Giulia, a Gorizia, nel 1985), si svolgerà una serata-evento dedicata al compositore goriziano Fausto Romitelli, recentemente celebrato dal festival Milano Musica.
E siamo a Giovanna Marini, che arriva per la prima volta a All Frontiers: assieme al coro bolognese Arcanto presenterà in anteprima nazionale lo spettacolo “Aspettava nel sole” (Giovanna Giovannini dirige il coro di trentasei voci; produzione di AngelicA, Centro di ricerca musicale Teatro San Leonardo), “rafforzato” dall’esecuzione di “Dentro e fuori il pentagramma”, selezione di brani storici del suo repertorio per quartetto vocale. Appuntamento domenica 14 dicembre alle 18 al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo.
La Marini - romana, classe 1937 - è una musicista, cantautrice e ricercatrice etnomusicale e folklorista italiana. La sua poliedrica attività l’ha imposta nel corso dei decenni come una delle figure più importanti nello studio, nella ricerca e nell’esecuzione della tradizione musicale popolare italiana. È anche autrice di canzoni e cantate popolari e politiche di propria composizione, fra cui non si può non ricordare “I treni per Reggio Calabria”. E il grande pubblico la conosce anche per l’album “Il fischio del vapore”, realizzato con Francesco De Gregori nel 2012.
A Gradisca propone in anteprima “Aspettava nel sole”, con musiche che evocano e rileggono la classicità: dalle partiture costruite per l’”Oresteia” di Eschilo e le “Troiane” di Euripide, fino all’omaggio all’opera di Pier Paolo Pasolini, che Giovanna Marini conobbe agli inizi della sua carriera e al quale nel '75 dedicò lo struggente e ormai celebre “Lamento per la morte di Pasolini”.
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