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giovedì 27 novembre 2014
JAMES MADDOCK e soci al LIGHT OF DAY a muggia, trieste, il 6-12
È la quinta volta che il “Light of day”, di cui parliamo anche qui sopra, arriva a Muggia. Sabato 6 dicembre, al Teatro Verdi, l’associazione Trieste is rock organizza infatti la tappa locale dell’evento itinerante benefico.
Sul palco una carovana “a stelle e strisce” guidata da Joe D’Urso, con il quale saranno sul palco anche Guy Davis, James Maddock e Anthony D’Amato, per un set acustico che promette faville.
D’Urso, italoamericano del New Jersey, torna a Muggia con la sua musica ricca di riferimenti ai Wallflowers e ai Counting. Il bluesman newyorkese Davis ha come biglietto da visita una versatile carriera come musicista e compositore, ma anche attore, regista e scrittore. D’Amato è una giovane promessa della scena East Coast, sa mischiare ballate folk e riff rock’n’roll.
Maddock ha fatto quattro album in quattordici anni di carriera. «Sto lavorando - ha detto agli organizzatori di Trieste is rock - a un nuovo album che uscirà negli States a inizio 2015, s’intitola “The green”. Il precedente “Another life”, pubblicato l’anno scorso, era un disco acustico e morbido. Questo è molto più rockeggiante, pieno e tirato. Sono curioso di vedere come sarà accolto dal pubblico, a partire proprio da quello italiano».
Ancora il musicista americano: «Per me è un onore far parte del Light of day e girare l’Europa con gli altri musicisti per raccogliere fondi da destinare alla beneficenza. Ho tanta gente che mi segue a Ashbury Park e che viene a vedermi: questo è dovuto in buona parte all’aiuto di chi lavora con il Light of day...».
Con loro, a Muggia, ci saranno anche Rob Dye (altro musicista del New Jersey che mescola rock, country, gospel e rhythm’n’blues), Caris Arkin (poliedrico cantante e percussionista) e i triestini Ressel Brothers, ovvero il trio blues con Sandro Bencich, Joe Thoman e Frank Get di cui parliamo qui sopra, che a gennaio sarà alla settimana conclusiva della manifestazione nel New Jersey.
L’intero incasso della serata muggesana sarà devoluto in beneficenza, parte alla “Light of day Foundation” statunitense e parte alla Lega italiana per la lotta contro la malattia di Parkinson, le sindromi extrapiramidali e le demenze.
Tornando alla settimana conclusiva dell’evento nel New Jersey, quest’anno ci sarà un altro triestino: Daniele Benvenuti, autore del libro “All the way home - Bruce Springsteen in the italian land”, pubblicato nel 2012, e fra i massimi springsteenologi di casa nostra. «Mi avevano invitato già negli anni scorsi - dice il giornalista e scrittore, che al Light of day ha dedicato un capitolo del libro citato -, quest’anno riesco finalmente a partecipare. E mi fa piacere esserci assieme al triestino Frank Get...».
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